Foa, alla Rai un presidente al di sopra di ogni sospetto

E quin­di dopo aver giu­ra­to che alla RAI avreb­be­ro nomi­na­to per­so­ne “al di sopra di ogni sospet­to di appar­te­nen­za poli­ti­ca”, Di Maio e Sal­vi­ni indi­ca­no il sovra­ni­sta Mar­cel­lo Foa a pre­si­den­te del­la RAI.

For­tu­na­ta­men­te Foa è mol­to atti­vo sul suo blog sul Gior­na­le (il noto quo­ti­dia­no indi­pen­den­te) e quin­di pos­sia­mo cono­sce­re il pen­sie­ro del nuo­vo capo del nostro ser­vi­zio pub­bli­co. Ecco un flo­ri­le­gio, un best of, del Foa-pensiero:

GENDER
“I fau­to­ri dell’ideologia gen­der sono abi­lis­si­mi nel dis­si­mu­la­re le loro inten­zio­ni. Caval­ca­no la bat­ta­glia per il rico­no­sci­men­to dell’omosessualità – bat­ta­glia sacro­san­ta anche se in gran par­te con­clu­sa – per infil­tra­re nel­la socie­tà e innan­zi­tut­to nel­la scuo­la l’idea, aber­ran­te, che la ses­sua­li­tà non sia inna­ta ma frut­to di con­di­zio­na­men­ti cul­tu­ra­li e che per­tan­to si pos­sa deci­de­re se esse­re o no gay.”

NO EURO
“E allo­ra, con­si­de­ran­do che il Pil non cre­sce, a dispet­to dei pro­cla­mi ren­zia­ni, sareb­be dove­ro­so doman­dar­si se all’Italia con­ven­ga dav­ve­ro resta­re nel­la moen­ta uni­ca. L’Europa chie­de­rà lacri­me e san­gue ai cit­ta­di­ni ita­lia­ni, ma poi? A giu­di­ca­re da quel che acca­de in Gre­cia e in Por­to­gal­lo e in Fin­lan­dia ci saran­no altre lacri­me e san­gue, in un tor­men­to sen­za fine, in un’illusione sen­za fine, in una pau­ra sen­za fine.”

MATTARELLA
“E allo­ra tut­to diven­ta chia­ro: l’establishment euro­pei­sta ha deci­so di spez­za­re le reni all’Italia, come ha già fat­to con la Gre­cia. Lo sce­na­rio che si pro­fi­la è il seguen­te: sca­te­na­re una cri­si pau­ro­sa del debi­to pub­bli­co ita­lia­no, spin­gen­do lo spread a livel­li mai visti, pro­vo­ca­re il pani­co, fino al momen­to in cui l’Italia ver­rà com­mis­sa­ria­ta e Mat­ta­rel­la invo­che­rà per il bene supre­mo del Pae­se la fidu­cia a Cot­ta­rel­li (già in cari­ca) e/o l’introduzione di misu­re straor­di­na­rie, come il rin­vio sine die del­le ele­zio­ni e la con­se­guen­te distru­zio­ne del­la repu­ta­zio­ne e del­la popo­la­ri­tà di Sal­vi­ni e di Di Maio, che ver­ran­no indi­ca­ti come i respon­sa­bi­li di que­sta cri­si.

SOVRANISMO
“Oggi pos­sia­mo dir­lo: i sovra­ni­sti ave­va­no ragio­ne e non c’è insul­to che riu­sci­rà a fer­mar­ci, per una ragio­ne tan­to sem­pli­ce quan­to ina­spet­ta­ta: gli elet­to­ri stan­no distrug­gen­do sche­da dopo sche­da quel costrut­to neo­glo­ba­li­sta e trans­na­zio­na­le che anni di inces­san­te pro­pa­gan­da han­no ten­ta­to di tra­sfor­ma­re in un Desti­no ineludibile”.

TRAINI
“Lo sco­po del mon­do “pro­gres­si­sta” è di cam­bia­re il giu­di­zio col­let­ti­vo, facen­do leva sul sen­so di col­pa e lascian­do inten­de­re che il gesto di Luca Trai­ni non sia quel­lo di un disa­dat­ta­to squi­li­bra­to, come io riten­go, ben­sì il sin­to­mo di un rina­scen­te fasci­smo in Italia”.

IMMIGRAZIONE
L’immigrazione incon­trol­la­ta è fon­te di ingiu­sti­zia e che l’integrazione di milio­ni di musul­ma­ni ovve­ro di una reli­gio­ne che non appar­tie­ne alla tra­di­zio­ne euro­pea è peri­co­lo­sa­men­te vel­lei­ta­ria, tan­to più da par­te di un Pae­se, l’Italia, che non ne ha la cul­tu­ra né l’esperienza e che non è pron­to per una mis­sio­ne tan­to impor­tan­te. Peral­tro, a mio giu­di­zio, non è solo l’Italia ad esse­re impre­pa­ra­ta ma tut­ti gli Sta­ti euro­pei, visti fal­li­men­ti e le cri­si di riget­to che si mani­fe­sta­no dap­per­tut­to, a comin­cia­re da quel­li nel nord del Continente”.

VACCINI
“Cre­do che biso­gna esse­re ragio­ne­vo­li. Io non sono un medi­co ma cono­sco abba­stan­za bene il cor­po uma­no e ho par­la­to con dei medi­ci, che mi han­no det­to che iniet­ta­re 12 vac­ci­ni in un arco di tem­po mol­to ristret­to nel cor­po di un bam­bi­no pro­vo­ca uno shock al cor­po del bam­bi­no mol­to for­te che rischia di dan­neg­gia­re quel­lo che è il suo nor­ma­le equi­li­brio. Per­ché que­sto vie­ne fat­to? Io non ho una rispo­sta cer­ta, però ci sono mol­te rispo­ste pos­si­bi­li: c’è chi dice che ci gua­da­gna­no sui vac­ci­ni, c’è chi dice che inve­ce in que­sta manie­ra pro­vo­chi un aumen­to del­le aller­gie o del­le malat­tie indot­te che indu­co­no poi al con­su­mo di far­ma­ci. Io non so qua­le sia la rispo­sta. Da osser­va­to­re di buon sen­so dico: il nume­ro di vac­ci­ni è trop­po ele­va­to.”

Oltre che sul suo blog, Fra è anche mol­to atti­vo sui social, e da buon uti­liz­za­to­re del mez­zo sa che con­di­vi­de­re è impor­tan­te. A con­fer­ma del­la sua indi­pen­den­za poli­ti­ca, tra i suoi influen­cer pre­fe­ri­ti c’è un po’ il who’s who del­la galas­sia del sovra­ni­smo, non solo di destra, ma anche rosso-bruno:

Anto­nio Rinaldi

 

Die­go Fusaro

Pao­lo Becchi

L’ormai fami­ge­ra­ta Fran­ce­sca Toto­lo, paga­ta da Casa Pound per dif­fon­de­re Fake News

Ma anche da solo se la cava benis­si­mo. Vale la pena di cita­re quel­li che a nostro avvi­so sono due tweet mol­to rive­la­to­ri del tipo di per­so­nag­gio che abbia­mo di fronte.

Mat­ta­rel­la? Disgusto.

Mat­ta­rel­la? Golpista.

Insom­ma, il ser­vi­zio pub­bli­co è in otti­me mani. Buo­na visio­ne a tutti.

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