Emergenza climatica e immigrazione nel sistema giuridico italiano — #GreenSchool

I temi relativi ai mutamenti climatici ed alle migrazioni vengono affrontati separatamente, come se fossero due realtà a se stanti, stando sempre bene attenti a non metterli mai in correlazione,  per una precisa scelta politica. Se si collegasse il mutamento climatico  all'immigrazione, dando conto di come i due temi siano invece connessi, si dovrebbe poi giustificare il silenzio della politica su questa questione.

[vc_row][vc_column][vc_column_text]Nel pano­ra­ma giu­ri­di­co ita­lia­no non esi­ste la fat­ti­spe­cie del cosid­det­to migran­te ambien­ta­le o quel­la del rifu­gia­to ambien­ta­le. I temi rela­ti­vi ai muta­men­ti cli­ma­ti­ci ed alle migra­zio­ni ven­go­no affron­ta­ti sepa­ra­ta­men­te, come se fos­se­ro due real­tà a se stan­ti, stan­do sem­pre bene atten­ti a non met­ter­li mai in cor­re­la­zio­ne,  per una pre­ci­sa scel­ta poli­ti­ca. Se si col­le­gas­se il muta­men­to cli­ma­ti­co  all’im­mi­gra­zio­ne, dan­do con­to di come i due temi sia­no inve­ce con­nes­si, si dovreb­be poi giu­sti­fi­ca­re il silen­zio del­la poli­ti­ca su que­sta questione.

La Con­ven­zio­ne qua­dro del­le Nazio­ni Uni­te sui cam­bia­men­ti cli­ma­ti­ci distin­gue i cam­bia­men­ti cli­ma­ti­ci in due cate­go­rie: i muta­men­ti cli­ma­ti­ci e la varia­bi­li­tà cli­ma­ti­ca. Men­tre tale ulti­ma è gene­ra­ta da cau­se esclu­si­va­men­te natu­ra­li, il Muta­men­to cli­ma­ti­co è pro­dot­to dal­l’uo­mo. I Pae­si occi­den­ta­li, com­pre­sa l’I­ta­lia, sono respon­sa­bi­li dei peg­gio­ri muta­men­ti cli­ma­ti­ci in atto nei Pae­si di Ori­gi­ne dei flus­si migra­to­ri pro­ve­nien­ti da Afri­ca ed Asia.

Per ragio­ni mera­men­te eco­no­mi­che, l’Oc­ci­den­te ha deva­sta­to e con­ti­nua a deva­sta­re inte­ri eco­si­ste­mi, deter­mi­nan­do una muta­zio­ne ambien­ta­le che sta costrin­gen­do gli abi­tan­ti di que­sti Pae­si a spo­star­si in massa.

Nono­stan­te ciò, si con­ti­nua ad igno­ra­re la neces­si­tà di inter­ve­ni­re con una nor­ma­ti­va di set­to­re com­ple­ta e garan­ti­sta che con­sen­ta una migra­zio­ne con­trol­la­ta e digni­to­sa, nel pie­no rispet­to dei dirit­ti uma­ni dei migran­ti. La volon­tà di argi­na­re i flus­si migra­to­ri e di gestir­li in un costan­te sta­to emer­gen­zia­le, dun­que, non rispon­de ad una inca­pa­ci­tà siste­mi­ca, ma alla pre­ci­sa scel­ta del nostro Pae­se di nascon­de­re le pro­prie respon­sa­bi­li­tà, usan­do la migra­zio­ne come arma di distra­zio­ne di massa.

L’in­ter­ven­to di Anna Chia­ra For­te al Politicamp.

Que­sto post è par­te di una bre­ve ras­se­gna del­le lezio­ni tenu­te duran­te la #Green­School di Pos­si­bi­le. Per ade­ri­re e dare for­za al nostro pro­get­to, par­te­ci­pa anche tu, sco­pri il pro­get­to «FIRMAMENTO».

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Guar­da i video del panel con­clu­si­vo del Politicamp:

Bea­tri­ce Bri­gno­ne – Resistenti

Giu­sep­pe Civa­ti – Il pas­sag­gio del­la borraccia

Pao­lo Cos­sed­du – Firmamento

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