Elezioni in Emilia Romagna: un grande sollievo

Come abbiamo scritto dal primo giorno, quella delle regionali in Emilia-Romagna era una sfida che aveva assunto dimensioni molto più ampie dei suoi confini, che metteva in discussione non solo un modello ma l'esistenza stessa di un'alternativa all'avanzata della destra nel Paese.

[vc_row][vc_column][vc_column_text]Un gran­de sollievo.

Come abbia­mo scrit­to dal pri­mo gior­no, quel­la del­le regio­na­li in Emi­lia-Roma­gna era una sfi­da che ave­va assun­to dimen­sio­ni mol­to più ampie dei suoi con­fi­ni, che met­te­va in discus­sio­ne non solo un model­lo ma l’e­si­sten­za stes­sa di un’al­ter­na­ti­va all’a­van­za­ta del­la destra nel Paese.
Mi uni­sco quin­di volen­tie­ri ai festeg­gia­men­ti per lo scam­pa­to peri­co­lo, e per la scel­ta di Pos­si­bi­le di star den­tro a un fron­te uni­to, in un’oc­ca­sio­ne in cui le divi­sio­ni non le avreb­be capi­te nes­su­no, e i risul­ta­ti del­le liste di sini­stra che han­no scel­to di cor­re­re da sole lo dimostrano.

Fat­ta l’E­mi­lia-Roma­gna, ora biso­gna fare l’I­ta­lia, per usa­re una para­fra­si, e da que­sto pun­to di vista tor­no ad auspi­ca­re — anco­ra — che si ini­zi a ragio­na­re su uno sche­ma che sia ugual­men­te inclu­si­vo e vin­cen­te in tut­to il Pae­se, ma che al momen­to è tut­to da immaginare.

In ulti­mo, ma non ulti­mo, il mio rin­gra­zia­men­to per­so­na­le e come Segre­ta­ria di Pos­si­bi­le va a Ila­ria Bonac­cor­si. A Bolo­gna abbia­mo potu­to soste­ne­re una can­di­da­ta di ecce­zio­na­le qua­li­tà e valo­re, a cui va infi­ni­ta gra­ti­tu­di­ne. Si è mes­sa in gio­co in una ter­ra che l’ha adot­ta­ta solo da pochi mesi e chi l’ha cono­sciu­ta in que­ste poche set­ti­ma­ne di cam­pa­gna ne è rima­sto con­qui­sta­to, così come lo sia­mo sta­ti noi sin da quan­do l’ab­bia­mo incon­tra­ta. Non è che l’i­ni­zio.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

AIUTACI a scrivere altri articoli come quello che hai appena letto con una donazione e con il 2x1000 nella dichiarazione dei redditi aggiungendo il codice S36 nell'apposito riquadro dedicato ai partiti politici.

Se ancora non la ricevi, puoi registrarti alla nostra newsletter.
Partecipa anche tu!

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Congresso 2024: regolamento congressuale

Il con­gres­so 2024 di Pos­si­bi­le si apre oggi 5 apri­le: dif­fon­dia­mo in alle­ga­to il rego­la­men­to con­gres­sua­le ela­bo­ra­to dal Comi­ta­to Organizzativo.

Il salario. Minimo, indispensabile. Una proposta di legge possibile.

Già nel 2018 Pos­si­bi­le ha pre­sen­ta­to una pro­po­sta di leg­ge sul sala­rio mini­mo. In quel­la pro­po­sta, l’introduzione di un sala­rio mini­mo lega­le, che rico­no­sces­se ai mini­mi tabel­la­ri un valo­re lega­le erga omnes quan­do que­sti fos­se­ro al di sopra del­la soglia sta­bi­li­ta, for­ni­va una inno­va­ti­va inter­pre­ta­zio­ne del­lo stru­men­to, sino a quel tem­po bloc­ca­to dal timo­re di ero­de­re pote­re con­trat­tua­le ai sin­da­ca­ti. Il testo del 2018 è sta­to riscrit­to e miglio­ra­to in alcu­ni dispo­si­ti­vi ed è pron­to per diven­ta­re una pro­po­sta di leg­ge di ini­zia­ti­va popolare.

500.000 firme per la cannabis: la politica si è piantata? Noi siamo per piantarla e mobilitarci.

500.000 fir­me per toglie­re risor­se e giro d’affari alle mafie, per garan­ti­re la qua­li­tà e la sicu­rez­za di cosa vie­ne ven­du­to e con­su­ma­to, per met­te­re la paro­la fine a una cri­mi­na­liz­za­zio­ne e a un proi­bi­zio­ni­smo che non han­no por­ta­to a nes­sun risul­ta­to. La can­na­bis non è una que­stio­ne secon­da­ria o risi­bi­le, ma un tema serio che riguar­da milio­ni di italiani.

Possibile per il Referendum sulla Cannabis

La can­na­bis riguar­da 5 milio­ni di con­su­ma­to­ri, secon­do alcu­ni addi­rit­tu­ra 6, mol­ti dei qua­li sono con­su­ma­to­ri di lun­go cor­so che ne fan­no un uso mol­to con­sa­pe­vo­le, non peri­co­lo­so per la società.
Pre­pa­ra­te lo SPID! Sarà una cam­pa­gna bre­vis­si­ma, dif­fi­ci­le, per cui ser­vi­rà tut­to il vostro aiu­to. Ma si può fare. Ed è giu­sto provarci.

Corridoi umanitari per chi fugge dall’Afghanistan, senza perdere tempo o fare propaganda

La prio­ri­tà deve esse­re met­te­re al sicu­ro le per­so­ne e non può esse­re mes­sa in discus­sio­ne da rim­pal­li tra pae­si euro­pei. Il dirit­to d’asilo è un dirit­to che in nes­sun caso può esse­re sot­to­po­sto a “vin­co­li quan­ti­ta­ti­vi”. Ser­vo­no cor­ri­doi uma­ni­ta­ri, e cioè vie d’accesso sicu­re, lega­li, tra­spa­ren­ti attra­ver­so cui eva­cua­re più per­so­ne possibili. 

Udine, 14 ottobre: in piazza per la Palestina

Abbia­mo appre­so con delu­sio­ne la scel­ta del Sin­da­co di Udi­ne di con­ce­de­re il patro­ci­nio, pre­ce­den­te­men­te nega­to, alla par­ti­ta Ita­lia — Israe­le che si dispu­te­rà a

Regionali Liguria, Conferenza stampa di presentazione lista Alleanza Verdi Sinistra con Orlando, Bonelli, Fratoianni, Druetti

Gio­ve­dì 3 otto­bre alle ore 11.30, a Geno­va nel­la sala del­lo Space4business in via­le Bri­ga­ta Bisa­gno 2/25, con Andrea Orlan­do, can­di­da­to Pre­si­den­te del­la Regio­ne Ligu­ria, Ange­lo Bonel­li, por­ta­vo­ce nazio­na­le di Euro­pa Ver­de; Fran­ce­sca Druet­ti, segre­ta­ria nazio­na­le di Pos­si­bi­le e Nico­la Fra­to­ian­ni segre­ta­rio nazio­na­le di Sini­stra Italiana.