Scuola

A Catania la vera emergenza sicurezza sono le scuole che crollano

[vc_row][vc_column][vc_column_text]All’inizio dell’anno sco­la­sti­co, una dele­ga­zio­ne com­po­sta da stu­den­tes­se e stu­den­ti medi cata­ne­si si è reca­ta in pre­fet­tu­ra per con­se­gna­re un dos­sier sul­le pro­ble­ma­ti­che strut­tu­ra­li che col­pi­sco­no gli isti­tu­ti sco­la­sti­ci da cin­que anni a que­sta par­te, sen­za otte­ne­re rispo­ste con­cre­te da par­te del Pre­fet­to, che repli­ca­va con un’ennesima richie­sta di atte­sa. A gen­na­io la pro­te­sta è …

A Cata­nia la vera emer­gen­za sicu­rez­za sono le scuo­le che crol­la­no Leg­gi altro »

Tagli all’Orchestra giovanile italiana di Fiesole, un danno enorme alla cultura nel nostro paese

Il Mibac non finan­zie­rà le atti­vi­tà del­l’Or­che­stra gio­va­ni­le ita­lia­na di Fie­so­le. La deci­sio­ne, annun­cia­ta con un comu­ni­ca­to stam­pa del­la Scuo­la duran­te il con­cer­to di Capo­dan­no diret­to dal Mae­stro Gat­ti, tenu­to­si pres­so il tea­tro del Mag­gio Musi­ca­le Fio­ren­ti­no, susci­ta scal­po­re, soprat­tut­to a colo­ro che cono­sco­no le enor­mi poten­zia­li­tà for­ma­ti­ve e cul­tu­ra­li che la Scuo­la di Musica …

Tagli all’Orchestra gio­va­ni­le ita­lia­na di Fie­so­le, un dan­no enor­me alla cul­tu­ra nel nostro pae­se Leg­gi altro »

Con questo governo la scuola cambia in peggio, mobilitiamoci tutti

“Segui­re i sol­di” è sem­pre la via mae­stra, nel­la lot­ta alla mafia come in poli­ti­ca o nel­la vita quo­ti­dia­na, per capi­re qua­li sono i veri sco­pi del­le per­so­ne. Per que­sto gover­no, i sol­di si spo­sta­no non ver­so la scuo­la, ma lon­ta­no da essa: nei pros­si­mi 3 anni ci saran­no 4 miliar­di di euro in meno per l’istruzione e – cosa più gra­ve – 1,3 miliar­di di essi ver­ran­no tol­ti ai fon­di per il soste­gno ed il sup­por­to agli alun­ni con Biso­gni Edu­ca­ti­vi Speciali.

F35 versus Università?

Un pae­se non può pro­gre­di­re sen­za ele­va­re le sue com­pe­ten­ze: scuo­la, uni­ver­si­tà e ricer­ca devo­no esse­re al pri­mo posto. Ma for­se l’obiettivo di que­sto gover­no è pro­prio abbas­sa­re que­sto livel­lo, dato che non ha inve­sti­to nean­che su svi­lup­po e inno­va­zio­ne. Non ci resta che assi­ste­re alle fughe ver­so pae­si più acco­glien­ti men­tre noi pun­tia­mo deci­si ver­so una decre­sci­ta infelice.

Il valore legale dà valore allo studio: non aboliamolo!

La “scuo­la” è un “ser­ba­to­io elet­to­ra­le e sin­da­ca­le”. Così si espri­me­va qual­che tem­po fa il Mini­stro Sal­vi­ni, per intro­dur­re in pun­ta di spa­da il vec­chio tema: abo­li­zio­ne del valo­re lega­le del tito­lo di stu­dio. Come noto, l’a­bo­li­zio­ne del valo­re lega­le del tito­lo di stu­dio è un caval­lo di bat­ta­glia del Movi­men­to 5 Stel­le già nel …

Il valo­re lega­le dà valo­re allo stu­dio: non abo­lia­mo­lo! Leg­gi altro »

Il “cambiamento” dei 5 stelle: stabilizzazione dei docenti di religione, sulla pelle degli abilitati

Pos­si­bi­le, da sem­pre, riven­di­ca una posi­zio­ne chia­ris­si­ma sull’argomento: la scuo­la deve esse­re lai­ca e aprir­si mag­gior­men­te al plu­ra­li­smo reli­gio­so; per que­sto auspi­chia­mo una revi­sio­ne del Con­cor­da­to Sta­to — Chie­sa e che l’ora di Inse­gna­men­to del­la Reli­gio­ne Cat­to­li­ca sia superata.

Numero chiuso: smettetela di prenderci per fessi

I soste­ni­to­ri del nume­ro chiu­so han­no gio­co faci­le nel giu­sti­fi­ca­re la loro posi­zio­ne: il nume­ro di can­di­da­ti è qua­si set­te vol­te quel­lo dei posti dispo­ni­bi­li, e non è che le aule, i docen­ti, i labo­ra­to­ri, le strut­tu­re per i tiro­ci­ni si mol­ti­pli­chi­no per set­te con un col­po di bac­chet­ta magica

Tuteliamo la scuola, istituzione nazionale

La scuo­la pub­bli­ca sta­ta­le ha radi­ci pro­fon­de di egua­glian­za e liber­tà, col­lan­te indi­spen­sa­bi­le tra ter­ri­to­ri e tra gene­ra­zio­ni; occor­re vigi­la­re affin­ché la mis­sio­ne fon­da­ti­va del­la Lega non si com­pia con la rot­tu­ra dell’unità nazio­na­le attra­ver­so la disgre­ga­zio­ne del­la sua isti­tu­zio­ne più rappresentativa.