Quaderni

La legge Basaglia ha un infinito potere riformatore: facciamole un bel regalo di compleanno. Superiamola

Non è con una san­ti­fi­ca­zio­ne del­la 180, sen­za supe­rar­ne i limi­ti che Basa­glia stes­so ave­va già indi­vi­dua­to, che si fa un ser­vi­zio a quel­lo spi­ri­to rifor­ma­to­re che lo con­trad­di­stin­gue­va e che ci descri­ve come par­ti­to. Quel­la leg­ge ha dei limi­ti: dob­bia­mo anda­re avan­ti, for­se con la con­sa­pe­vo­lez­za che sia­mo nani sul­le spal­le dei gigan­ti ma non accontentandoci. 

La Commissione vara un’economia di guerra

di Ales­san­dro Tin­ti, Euro­pa Pos­si­bi­le Il 9 mag­gio il Par­la­men­to Euro­peo riu­ni­to in ses­sio­ne ple­na­ria ha appro­va­to a lar­ga mag­gio­ran­za la pro­ce­du­ra d’ur­gen­za pro­po­sta dal­la Com­mis­sio­ne Euro­pea per incre­men­ta­re la pro­du­zio­ne di muni­zio­ni pesan­ti e acce­le­rar­ne l’invio in Ucrai­na. Il pia­no, noto come Act in Sup­port of Ammu­ni­tion Pro­duc­tion (ASAP), pre­ve­de lo stan­zia­men­to di un …

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Educatori scolastici, quale futuro?

Qua­le impor­tan­za è data al lavo­ro socia­le in Ita­lia? A furia di ricor­re­re alle ester­na­liz­za­zio­ni, una fun­zio­ne che dovreb­be esse­re il per­no dei ser­vi­zi socio-peda­­go­­gi­­ci per­de digni­tà ed è con­ti­nua­men­te sog­get­ta alle con­di­zio­ni deni­gran­ti deri­van­ti dal­la con­ti­nua caren­za di per­so­na­le, da retri­bu­zio­ni ina­de­gua­te e disci­pli­na­te diver­sa­men­te a secon­da dell’aggiudicatario dell’appalto, dal­la man­can­za di un compenso …

Edu­ca­to­ri sco­la­sti­ci, qua­le futu­ro? Leg­gi altro »

Il tentativo di Fratelli d’Italia di abolire il reato di tortura è un grave attacco ai diritti umani

di Mat­teo Piri­si – Pos­si­bi­le LuMa­Ca Il dise­gno di leg­ge pre­sen­ta­to dal­la depu­ta­ta di Fra­tel­li d’I­ta­lia Imma Vie­tri per abro­ga­re gli arti­co­li 613-bis e 613-ter del codi­ce pena­le, che puni­sco­no il rea­to di tor­tu­ra, rap­pre­sen­ta un gra­ve attac­co ai dirit­ti uma­ni e alla giu­sti­zia. Il rea­to di tor­tu­ra è sta­to intro­dot­to in Ita­lia nel 2017, …

Il ten­ta­ti­vo di Fra­tel­li d’Italia di abo­li­re il rea­to di tor­tu­ra è un gra­ve attac­co ai dirit­ti uma­ni Leg­gi altro »

Terre Resistenti consegna i materiali acquistati grazie alla campagna 2022 alla scuola elementare Don Morganti

Ter­re Resi­sten­ti 2022 con­clu­de l’iter ini­zia­to a novem­bre con la con­se­gna dei mate­ria­li desti­na­ti ai gio­va­ni del ter­ri­to­rio. Come indi­ca­to nel­la nostra pre­sen­ta­zio­ne del­la cam­pa­gna 2022, abbia­mo chie­sto ai dona­to­ri che ogni anno ci ono­ra­no del loro soste­gno, di aggiun­ge­re 2 euro al con­tri­bu­to per i pac­chi nata­li­zi, ai qua­li avrem­mo aggiun­to la stes­sa cifra …

Ter­re Resi­sten­ti con­se­gna i mate­ria­li acqui­sta­ti gra­zie alla cam­pa­gna 2022 alla scuo­la ele­men­ta­re Don Mor­gan­ti Leg­gi altro »

Le ragioni costituzionali e giuridiche della pace

C’è un pas­sag­gio, nell’intervista di Cor­ra­do For­mi­gli al fisi­co Car­lo Rovel­li del 9 mar­zo scor­so, in cui per la pri­ma vol­ta, alme­no in pri­ma sera­ta, emer­ge un con­cet­to, ed emer­ge con dif­fi­col­tà per­ché il gior­na­li­sta a un cer­to pun­to si sen­te in dove­re di dare anche le rispo­ste inve­ce di ascol­tar­le. Ma emer­ge. Da oltre …

Le ragio­ni costi­tu­zio­na­li e giu­ri­di­che del­la pace Leg­gi altro »

Una cultura di pace

È dav­ve­ro neces­sa­rio incre­men­ta­re la spe­sa mili­ta­re quan­do i 26,5 miliar­di di euro annui stan­zia­ti per il bilan­cio del­la dife­sa già ci col­lo­ca­no all’undicesima posi­zio­ne mon­dia­le? A fron­te di un siste­ma sani­ta­rio nazio­na­le sot­to­fi­nan­zia­to, una spe­sa socia­le in calo costan­te, la più bas­sa per­cen­tua­le di spe­sa pub­bli­ca desti­na­ta all’istruzione in Euro­pa e l’indifferibile ricon­ver­sio­ne eco­lo­gi­ca dei siste­mi pro­dut­ti­vi, ci sem­bra che le prio­ri­tà di spe­sa deb­ba­no esse­re altre e che gli stes­si con­cet­ti di sicu­rez­za e inte­res­se nazio­na­le deb­ba­no esse­re inte­si anche, se non prin­ci­pal­men­te, nel­le loro dimen­sio­ni non militari.

Motore endotermico: la messa al bando è necessaria 

Mar­te­dì 14 Feb­bra­io il Par­la­men­to Euro­peo ha appro­va­to in via defi­ni­ti­va il divie­to di ven­de­re auto­mo­bi­li nuo­ve con moto­re a com­bu­stio­ne inter­na (quin­di die­sel, ben­zi­na, meta­no e simi­li) a par­ti­re dal 1° Gen­na­io 2035. Ma il voto da par­te del Con­si­glio dell’Unione euro­pea, pre­vi­sto per il 7 Mar­zo, è sta­to rin­via­to a data da desti­nar­si per­ché i mini­stri di Ita­lia, Ger­ma­nia, Polo­nia e Bul­ga­ria han­no annun­cia­to posi­zio­ni con­tra­rie, di fat­to affos­san­do la pro­po­sta. Que­sto rin­vio è sta­to accol­to come una vit­to­ria dal gover­no ita­lia­no e da una par­te di quel­lo tede­sco. Ma la tran­si­zio­ne dovreb­be esse­re gui­da­ta, non negata.

Ancora in piazza il venerdì. Perché di tempo non ne abbiamo più

Vener­dì 3 mar­zo sare­mo in piaz­za con Fri­days For Futu­re per lo Scio­pe­ro Glo­ba­le del Cli­ma.  Per la man­can­za di volon­tà del­la clas­se diri­gen­te di agi­re con­cre­ta­men­te.  Per­ché man­ca­no 6 anni e 150 gior­ni alla chiu­su­ra del­la pic­co­la fine­stra di sal­vez­za per limi­ta­re il riscal­da­men­to glo­ba­le. Per­ché l’erosione del suo­lo, la defo­re­sta­zio­ne, l’inquinamento dell’aria, l’acidificazione del …

Anco­ra in piaz­za il vener­dì. Per­ché di tem­po non ne abbia­mo più Leg­gi altro »