Andrea Pertici

Professore ordinario di diritto costituzionale nell'Università di Pisa (Giurisprudenza), avvocato patrocinante di fronte alle giurisdizioni superiori.

Senatori eletti e non eletti: la riforma costituzionale cangiante

L’ampia revi­sio­ne del­la Costi­tu­zio­ne su cui sare­mo chia­ma­ti a vota­re il 4 dicem­bre è – lo dico­no ormai tut­ti – scrit­ta in modo spes­so oscu­ro o ambi­guo. Que­sto con­sen­te tal­vol­ta ai suoi soste­ni­to­ri di espor­la con toni can­gian­ti a secon­da del­la luce del momen­to e degli inter­lo­cu­to­ri. Negli ulti­mi gior­ni l’operazione è in cor­so nientemeno …

Sena­to­ri elet­ti e non elet­ti: la rifor­ma costi­tu­zio­na­le can­gian­te Leg­gi altro »

L’Italicum da cambiare. Senza sapere come.

Il pre­mier ha fis­sa­to un palet­to sul­le modi­fi­che del­l’I­ta­li­cum: il bal­lot­tag­gio non si toc­ca. E quin­di non si toc­ca il pre­mio di mag­gio­ran­za del tut­to irra­gio­ne­vo­le che asse­gne­rà, il cuo­re del­la legge.

Quando i voti non (si) contano

Men­tre il voto dei tre­di­ci milio­ni che han­no vota­to “Sì” a que­sto refe­ren­dum non con­te­rà nul­la, quel­lo di die­ci milio­ni di elet­to­ri, espres­so nel 2013 a favo­re del­la coa­li­zio­ne di cen­tro­si­ni­stra, ha deter­mi­na­to l’attribuzione del pre­mio di mag­gio­ran­za. Basti pen­sa­re che il cele­bre 40% dei voti otte­nu­to alle ele­zio­ni euro­pee dal Pd cor­ri­spon­de a undi­ci milio­ni di voti.

NOi per la Costituzione

Oggi par­to­no le ini­zia­ti­ve di Pos­si­bi­le “NOi per la Costi­tu­zio­ne”. Uno spa­zio che Pos­si­bi­le met­te a dispo­si­zio­ne dei cit­ta­di­ni che voglia­no infor­mar­si sul­la revi­sio­ne costi­tu­zio­na­le appro­va­ta dal Par­la­men­to il 12 apri­le 2016 e su cui tut­ti sare­mo chia­ma­ti a pro­nun­ciar­ci nel refe­ren­dum del pros­si­mo autunno.