Una campagna contro i ricchi. Proprio così: non solo a favore della tassazione progressiva, o contro i paradisi fiscali, o ancora per la redistribuzione, no, proprio “contro” i ricchi, i ricchissimi, quelli del famoso 1 per cento più ricco del pianeta, che da solo possiede più ricchezza del 99 per cento di tutti gli altri messi insieme.
Perché quando è troppo è troppo, in tutti i sensi: non si può consentire l’accumulo infinito di miliardi mentre si distrugge lo stato sociale, mentre i servizi pubblici arrancano e non ci sono soldi da investire perché nessuno va a prenderli dove ci sarebbero.
Intanto, loro pagano meno tasse dei loro dipendenti, guadagnando infinite volte di più, e si comprano tutto, pure ciò che non dovrebbe essere in vendita, pure la democrazia.
Mentre impoveriscono il pianeta, progettano viaggi interplanetari e costruiscono lussuosi rifugi per salvarsi dall’apocalisse che loro stessi stanno scatenando. E siccome i ragionamenti e le parole gentili sembrano non avere effetto, è ora di dire basta.
P.s. La campagna è aperta a chiunque, persone o comunità, che abbiano voglia di contribuire con segnalazioni, collaborazioni e suggerimenti, scrivendo a: [email protected]