La “Saga” di Terre Resistenti è giunta alla sua Quarta Stagione

Terre Resistenti è un’azione politica. Di sostegno, di denuncia, di costruzione di un Paese migliore. Giusto, solidale, antifascista, inclusivo. Per prenotare il proprio pacco è sufficiente scrivere all’indirizzo terreresistenti@gmail.com e vi arriveranno tutte le indicazioni. Le ordinazioni si aprono ORA e si chiuderanno inderogabilmente il 21 novembre.

Abbia­mo ini­zia­to con l’idea di soste­ne­re i pro­dut­to­ri col­pi­ti dal sisma del 2016, con­ti­nuia­mo con la con­sa­pe­vo­lez­za che quei ter­ri­to­ri non devo­no esse­re abban­do­na­ti per­ché rap­pre­sen­ta­no un pre­si­dio di qua­li­tà e un luo­go che pre­ser­va valo­ri e tipi­ci­tà che fan­no par­te del­la nostra cul­tu­ra migliore.

Pan­de­mia e Ter­re­mo­to han­no rap­pre­sen­ta­to una com­bi­na­zio­ne fero­ce, l’emergenza cli­ma­ti­ca non ha rispar­mia­to nean­che que­sti ter­ri­to­ri. Diver­si pro­dut­to­ri, infat­ti, sono anda­ti in cri­si di approv­vi­gio­na­men­ti a cau­sa di una scar­si­tà di risor­se idri­che e ad altri pro­ble­mi lega­ti al cli­ma. A mag­gior ragio­ne quin­di, l’occasione del­le festi­vi­tà deve diven­ta­re un modo per far sen­ti­re a que­ste zone d’Italia che la soli­da­rie­tà, come reci­ta l’art.2 del­la nostra Costi­tu­zio­ne, è un dove­re inde­ro­ga­bi­le del­la Repub­bli­ca. Anche quest’anno non riu­sci­re­mo a sod­di­sfa­re tut­te le richie­ste, le nostre for­ze sono limi­ta­te ed il tem­po a dispo­si­zio­ne non è mol­to. Cer­che­re­mo di rispon­de­re al mag­gior nume­ro di ordi­ni pos­si­bi­li; in ogni caso i pro­dut­to­ri sono a vostra dispo­si­zio­ne, se li vor­re­te con­tat­ta­re diret­ta­men­te, per ogni esi­gen­za par­ti­co­la­re al di fuo­ri dell’iniziativa.

Per pre­no­ta­re il pro­prio pac­co è suf­fi­cien­te scri­ve­re all’indirizzo terreresistenti@gmail.com e vi arri­ve­ran­no tut­te le indicazioni. 

Le ordi­na­zio­ni si apro­no ORA e si chiu­de­ran­no inde­ro­ga­bil­men­te il 21 novem­bre. Abbia­mo deci­so di con­fer­ma­re due tipo­lo­gie di pac­co come lo scor­so anno, un pac­co VEGETARIANO ed un pac­co ONNIVORO. 

Si chia­me­ran­no FUTURA e CARRÀ.

“Futu­ra”, indi­men­ti­ca­to pez­zo di Lucio Dal­la che par­la di spe­ran­za, di pro­get­ti, di futu­ro, è un augu­rio per que­sta nostra mar­to­ria­ta civil­tà. “Car­rà” è un omag­gio ad un’ar­ti­sta che ha fat­to del­la moder­ni­tà e del­la inclu­sio­ne la cifra di tut­ta la sua carriera.

Ter­re Resi­sten­ti è un’azione poli­ti­ca. Di soste­gno, di denun­cia, di costru­zio­ne di un Pae­se miglio­re. Giu­sto, soli­da­le, anti­fa­sci­sta, inclu­si­vo. Gra­zie a chi anche in que­sto anno di fati­co­sa ripre­sa deci­de­rà di esse­re al nostro fianco.

AIUTACI a scrivere altri articoli come quello che hai appena letto con una donazione e con il 2x1000 nella dichiarazione dei redditi aggiungendo il codice S36 nell'apposito riquadro dedicato ai partiti politici.

Se ancora non la ricevi, puoi registrarti alla nostra newsletter.
Partecipa anche tu!

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Congresso 2024: regolamento congressuale

Il con­gres­so 2024 di Pos­si­bi­le si apre oggi 5 apri­le: dif­fon­dia­mo in alle­ga­to il rego­la­men­to con­gres­sua­le ela­bo­ra­to dal Comi­ta­to Organizzativo.

Il salario. Minimo, indispensabile. Una proposta di legge possibile.

Già nel 2018 Pos­si­bi­le ha pre­sen­ta­to una pro­po­sta di leg­ge sul sala­rio mini­mo. In quel­la pro­po­sta, l’introduzione di un sala­rio mini­mo lega­le, che rico­no­sces­se ai mini­mi tabel­la­ri un valo­re lega­le erga omnes quan­do que­sti fos­se­ro al di sopra del­la soglia sta­bi­li­ta, for­ni­va una inno­va­ti­va inter­pre­ta­zio­ne del­lo stru­men­to, sino a quel tem­po bloc­ca­to dal timo­re di ero­de­re pote­re con­trat­tua­le ai sin­da­ca­ti. Il testo del 2018 è sta­to riscrit­to e miglio­ra­to in alcu­ni dispo­si­ti­vi ed è pron­to per diven­ta­re una pro­po­sta di leg­ge di ini­zia­ti­va popolare.

500.000 firme per la cannabis: la politica si è piantata? Noi siamo per piantarla e mobilitarci.

500.000 fir­me per toglie­re risor­se e giro d’affari alle mafie, per garan­ti­re la qua­li­tà e la sicu­rez­za di cosa vie­ne ven­du­to e con­su­ma­to, per met­te­re la paro­la fine a una cri­mi­na­liz­za­zio­ne e a un proi­bi­zio­ni­smo che non han­no por­ta­to a nes­sun risul­ta­to. La can­na­bis non è una que­stio­ne secon­da­ria o risi­bi­le, ma un tema serio che riguar­da milio­ni di italiani.

Possibile per il Referendum sulla Cannabis

La can­na­bis riguar­da 5 milio­ni di con­su­ma­to­ri, secon­do alcu­ni addi­rit­tu­ra 6, mol­ti dei qua­li sono con­su­ma­to­ri di lun­go cor­so che ne fan­no un uso mol­to con­sa­pe­vo­le, non peri­co­lo­so per la società.
Pre­pa­ra­te lo SPID! Sarà una cam­pa­gna bre­vis­si­ma, dif­fi­ci­le, per cui ser­vi­rà tut­to il vostro aiu­to. Ma si può fare. Ed è giu­sto provarci.

Corridoi umanitari per chi fugge dall’Afghanistan, senza perdere tempo o fare propaganda

La prio­ri­tà deve esse­re met­te­re al sicu­ro le per­so­ne e non può esse­re mes­sa in discus­sio­ne da rim­pal­li tra pae­si euro­pei. Il dirit­to d’asilo è un dirit­to che in nes­sun caso può esse­re sot­to­po­sto a “vin­co­li quan­ti­ta­ti­vi”. Ser­vo­no cor­ri­doi uma­ni­ta­ri, e cioè vie d’accesso sicu­re, lega­li, tra­spa­ren­ti attra­ver­so cui eva­cua­re più per­so­ne possibili. 

Congresso 2024: depositata la mozione “Senza confini”

Alla sca­den­za dei ter­mi­ni da rego­la­men­to è per­ve­nu­ta la mozio­ne “Sen­za con­fi­ni”, col­le­ga­ta alla can­di­da­tu­ra a Segre­ta­ria di Fran­ce­sca Druetti.
La mozio­ne “Sen­za con­fi­ni” è cor­re­da­ta di 293 sot­to­scri­zio­ni vali­de di iscrit­ti e iscrit­te ed è com­ple­ta del­le carat­te­ri­sti­che richie­ste, per­tan­to risul­ta ammes­sa alla discus­sio­ne congressuale.

Il quarto Congresso di Possibile, dedicato a Marco Tiberi

Si è aper­to il quar­to Con­gres­so di Pos­si­bi­le, e voglia­mo dedi­car­lo a un ami­co che non c’è più e sul­la cui voce e sul­la cui intel­li­gen­za abbia­mo fat­to così tan­to affi­da­men­to le scor­se vol­te. Mar­co Tibe­ri ci avreb­be mes­so a posto con poche paro­le, andan­do al cuo­re del­le cose, anche quel­le che anco­ra non ave­va­mo pensato.

Discarica di Borgo Montello: le future generazioni meritano un radicale cambio di rotta

Non è più pos­si­bi­le accet­ta­re una mala gestio­ne così gra­ve del­la disca­ri­ca e soprat­tut­to imma­gi­na­re poten­zia­men­ti e modi­fi­che sen­za che sia­no mes­se nero su bian­co anche da un pun­to di vista giu­ri­di­co le respon­sa­bi­li­tà pena­li dei dan­ni ambien­ta­li e alla salu­te che que­sto ter­ri­to­rio sta subendo.