Fontana chieda scusa e si ritiri a vita privata

Fontana dovrebbe chiudersi in casa dalla vergogna, chiedere scusa e ritirarsi per sempre dalla scena politica e pubblica lombarda e italiana

[vc_row][vc_column][vc_column_text]Ci man­ca­va il can­di­da­to nazi­sta. Ci man­ca­va ma non era impre­ve­di­bi­le, dopo che per mesi anche i “respon­sa­bi­li” han­no rac­con­ta­to che l’arrivo di migran­ti minac­cia “la tenu­ta demo­cra­ti­ca del Pae­se” e che quin­di fos­se tol­le­ra­bi­le la deten­zio­ne indi­scri­mi­na­ta, la tor­tu­ra e la mor­te, a pat­to che fos­se­ro som­mi­ni­stra­te lon­ta­no dai nostri occhi. Non era impre­ve­di­bi­le che, giun­ti a que­sto pun­to, qual­cu­no avreb­be rispol­ve­ra­to discor­si pro­pri dell’hitle­ri­smo.

Par­la­re di raz­ze è già di per sé mostruo­so, ma anco­ra più mostruo­so (e la cosa rischia di sfug­gi­re nei tito­li di gior­na­le) è met­te­re in rela­zio­ne la “raz­za negroi­de” con lo “spa­zio vita­le”. Uti­liz­zo volu­ta­men­te espres­sio­ni nazi­fa­sci­ste, per­ché è di que­sto che Fon­ta­na par­la quan­do dice che gli immi­gra­ti «sono deter­mi­na­ti a occu­pa­re il nostro ter­ri­to­rio, dob­bia­mo rea­gi­re e ribel­lar­ci. Tut­ti non ci stia­mo, dob­bia­mo deci­de­re se la nostra etnia, raz­za bian­ca, socie­tà devo­no con­ti­nua­re a esi­ste­re o esse­re can­cel­la­te. Se la mag­gio­ran­za degli ita­lia­ni doves­se deci­de­re che dob­bia­mo autoe­li­mi­nar­ci, andre­mo da un’altra parte».

Fon­ta­na evo­ca la depor­ta­zio­ne, lo spo­sta­men­to for­za­to di mino­ran­ze, l’annientamento di popo­la­zio­ni per tute­la­re lo spa­zio che è pro­prie­tà di altri.

Nel Mein Kam­pf, Hitler scri­ve­va: «Sen­za con­si­de­ra­zio­ne per le tra­di­zio­ni e i pre­giu­di­zi, il nostro popo­lo deve tro­va­re il corag­gio di uni­re il pro­prio popo­lo e la sua for­za per avan­za­re lun­go la stra­da che por­te­rà il nostro popo­lo dal­l’at­tua­le ristret­to spa­zio vita­le ver­so il pos­ses­so di nuo­ve ter­re e oriz­zon­ti, e così lo por­te­rà a libe­rar­si dal peri­co­lo di scom­pa­ri­re dal mon­do o di ser­vi­re gli altri come una nazio­ne schiava».

Non è un’esagerazione: quel­lo di Fon­ta­na è hitle­ri­smo, è nazi­smo. Sia­mo oltre qual­sia­si limi­te del­la civil­tà. Fon­ta­na non dovreb­be riti­rar­si dal­la cor­sa alla gui­da del­la Lom­bar­dia, Fon­ta­na dovreb­be chiu­der­si in casa dal­la ver­go­gna, chie­de­re scu­sa e riti­rar­si per sem­pre dal­la sce­na poli­ti­ca e pub­bli­ca lom­bar­da e ita­lia­na. [/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

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