Oppure Nuovi Mondi — appuntamento

Varese, Sala Varese Corti, piazza della Motta 4 - Sabato 1 luglio dalle ore 15 sino alle 19 Con Giulio Cavalli, Leonardo Palmisano, Antonella Buonopane, Cesare Giuzzi, Marco Almagisti, Rosa Fioravante e Matteo Pucciarelli.

Varese, Sala Varese Corsi, piazza della Motta 4
Sabato 1 luglio dalle ore 15 sino alle 19

Oppu­re Mon­di Nuo­vi vuo­le esse­re uno spa­zio per rac­con­ta­re pro­ble­mi e pro­por­re solu­zio­ni ine­ren­ti la com­ples­sa socie­tà che ci cir­con­da, un momen­to di rifles­sio­ne e ana­li­si per imma­gi­na­re, appun­to, un mon­do nuo­vo, per rilan­cia­re un’utopia, sen­za per­de­re di vista la realtà.

Crea­to e volu­to da Pos­si­bi­le Vare­se, dopo la pri­ma edi­zio­ne dell’anno pas­sa­to in cui affron­tam­mo il tema dell’ambiente, del­la cul­tu­ra e del lavo­ro, tor­nia­mo con un for­mat modi­fi­ca­to, con un inte­ro pome­rig­gio da tra­scor­re­re insie­me, per par­la­re di lega­li­tà, di disu­gua­glian­ze, di poli­ti­ca e rap­pre­sen­tan­za.

Cosa vuol dire lega­li­tà e come, anche nel­la “ex super­ba” regio­ne lom­bar­da, sia una sor­ta di mirag­gio. Cer­che­re­mo di capir­lo, pro­po­nen­do anche pos­si­bi­li stru­men­ti di dife­sa, facen­do­ci aiu­ta­re da chi il tema lo stu­dia da tem­po: Giu­lio Caval­li, arti­sta e scrit­to­re, Leo­nar­do Pal­mi­sa­no, ricer­ca­to­re e auto­re di “Ghet­to Ita­lia, Anto­nel­la Buo­no­pa­ne di Libe­ra Vare­se e Cesa­re Giuz­zi, gior­na­li­sta del Cor­rie­re del­la sera.

I par­ti­ti tra­di­zio­na­li sono in cri­si e non rie­sco­no più a rap­pre­sen­ta­re la socie­tà: come sia pos­si­bi­le supe­ra­re sche­mi for­se obso­le­ti, anche attra­ver­so lo stu­dio di espe­rien­ze di pae­si vici­ni e non, pro­ve­ran­no a spie­gar­ce­lo Mar­co Alma­gi­sti, docen­te di Scien­za Poli­ti­ca pres­so la Facol­tà di Scien­ze Poli­ti­che del­l’U­ni­ver­si­tà di Pado­va, Rosa Fio­ra­van­te, dot­to­res­sa in filo­so­fia poli­ti­ca e autri­ce di “Quan­do è trop­po è trop­po” e Mat­teo Puc­cia­rel­li, gior­na­li­sta di Repubblica.

Oppure Mondi Nuovi s’inserisce in un percorso che Possibile sta portando avanti ormai da tempo, basato su contenuti e proposte, di inclusione, aperto a tutti senza pregiudizi, per ridare dignità alla parola “politica”. 

Le ini­zia­ti­ve di Pos­si­bi­le sono sem­pre auto­fi­nan­zia­te e anche que­sto appun­ta­men­to non farà ecce­zio­ne. Pre­ve­dia­mo di spen­de­re cir­ca 500 € tra affit­to del­la sala, pro­mo­zio­ne dell’evento e spo­sta­men­ti degli ospi­ti che ci rag­giun­ge­ran­no. Aiu­ta­ci con una pic­co­la dona­zio­ne così che potre­mo con­ti­nua­re a fare poli­ti­ca con il con­tri­bu­to di tut­ti, per non dipen­de­re da nessuno.

Allo short­co­de man­ca un vali­do attri­bu­to ID del modu­lo di donazione. 

 

Locandina dell’evento

 

 

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La prio­ri­tà deve esse­re met­te­re al sicu­ro le per­so­ne e non può esse­re mes­sa in discus­sio­ne da rim­pal­li tra pae­si euro­pei. Il dirit­to d’asilo è un dirit­to che in nes­sun caso può esse­re sot­to­po­sto a “vin­co­li quan­ti­ta­ti­vi”. Ser­vo­no cor­ri­doi uma­ni­ta­ri, e cioè vie d’accesso sicu­re, lega­li, tra­spa­ren­ti attra­ver­so cui eva­cua­re più per­so­ne possibili. 

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“La repres­sio­ne è l’u­ni­co vero cre­do di que­sto gover­no, come dimo­stra­no la vicen­da del DDL Sicu­rez­za, gli ina­spri­men­ti del­le pene per chi pro­te­sta, la gestio­ne musco­la­re del­le piaz­ze, quel­lo che avvie­ne all’in­ter­no del­le carceri.
Una visio­ne a cui ci oppo­nia­mo con tut­ta la nostra for­za, men­tre lot­tia­mo per una cit­tà ospi­ta­le, inclu­si­va, che pen­si alla qua­li­tà del­la vita, l’ambiente e l’erogazione di ser­vi­zi essen­zia­li e non alla spe­cu­la­zio­ne immo­bi­lia­re e al pro­fit­to a tut­ti i costi.”

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