Tesoro, mi si sono ristrette le vongole

Nelle scorse ore abbiamo letto questo gustoso comunicato stampa a firma di tre europarlamentari del PD, che si scagliano sulla taglia minima per la pescabilità delle vongole, fissata a 2,5 centimetri. Non è chiaro chi abbia il cerino in mano, per accendere il fuoco, gettare le vongole, condirle e terminare con la sfumata di vino bianco.

Nel­le scor­se ore abbia­mo let­to que­sto gusto­so comu­ni­ca­to stam­pa a fir­ma di tre euro­par­la­men­ta­ri del PD, che si sca­glia­no sul­la taglia mini­ma per la pesca­bi­li­tà del­le von­go­le, fis­sa­ta a 2,5 cen­ti­me­tri.

I tre denun­cia­no la “pale­se e ottu­sa ingiu­sti­zia nei con­fron­ti dei nostri pro­dut­to­ri”, citan­do stu­di del Par­la­men­to euro­peo, del­la Com­mis­sio­ne euro­pea e Pia­ni del nostro mini­ste­ro, con il risul­ta­to che, leg­gen­do, non è chia­ro chi abbia il ceri­no in mano, per accen­de­re il fuo­co, get­ta­re le von­go­le, con­dir­le e ter­mi­na­re con la sfu­ma­ta di vino bianco.

È uti­le rico­strui­re i pas­sag­gi di que­sta sto­ria (che Pos­si­bi­le segue dal Poli­ti­camp del luglio scor­so a Firen­ze), se non altro per recu­pe­ra­re la memo­ria e, maga­ri, evi­ta­re che il PD fac­cia con­fu­sio­ne al Par­la­men­to euro­peo sul­le respon­sa­bi­li­tà dell’UE e nazio­na­li.

Si potreb­be comin­cia­re que­sto eser­ci­zio, per esem­pio, ricor­dan­do che  nel nostro Pae­se esi­ste anco­ra, dal 2 otto­bre 1968, il para­me­tro Sara­gat per la pesca­bi­li­tà del­le von­go­le. Intro­dot­to con Decre­to Pre­si­den­zia­le n. 1389 (di Giu­sep­pe Sara­gat, per l’appunto) 48 anni fa, il suo arti­co­lo 89 fis­sa pro­prio a 2,5 cen­ti­me­tri la taglia mini­ma sot­to la qua­le le von­go­le non pos­so­no esse­re pesca­te; la stes­sa soglia mes­sa sot­to accu­sa dagli euro­de­pu­ta­ti del PD.

Nel 2006 è poi arri­va­to il rego­la­men­to UE n. 1967, che atte­sta anch’esso il limi­te a 2,5 cm.

Il sot­to­te­sto con­fu­so di quel comu­ni­ca­to è, come sem­pre, che la col­pa sareb­be di qual­che euro­cra­te impaz­zi­to, maga­ri teu­to­ni­co appas­sio­na­to di crau­ti; rimuo­ven­do del tut­to il para­me­tro Sara­gat e l’iter con il qua­le il rego­la­men­to euro­peo è sta­to infi­ne appro­va­to.

Rin­fre­schia­mo la memo­ria: la Com­mis­sio­ne euro­pea (Pre­si­den­te Roma­no Pro­di, com­mis­sa­rio ita­lia­no Mario Mon­ti) ha pre­sen­ta­to la pro­po­sta il 9 otto­bre 2003; il pare­re del Comi­ta­to eco­no­mi­co e socia­le, dove sede­va­no e sie­do­no anche rap­pre­sen­tan­ti ita­lia­ni, è arri­va­to il 26 feb­bra­io 2004; il voto del Par­la­men­to euro­peo, dove gli euro­de­pu­ta­ti ita­lia­ni han­no più di 70 seg­gi, è arri­va­to il 9 giu­gno 2005 e il 2 feb­bra­io 2006; l’esame in Con­si­glio dei mini­stri Pesca, dove da sem­pre sie­de anche un mem­bro del Gover­no ita­lia­no, il 26 apri­le 2004, il 20 giu­gno 2005 e il 19 set­tem­bre 2005 (Gover­no Ber­lu­sco­ni, Mini­stro Gian­ni Ale­man­no, Sot­to­se­gre­ta­ri Tere­sio Del­fi­no, Gian­pao­lo Doz­zo e Pao­lo Scar­pa Bonaz­za Buo­ra); poi è ripre­so il 20 novem­bre 2006 e il 21 dicem­bre 2006 (Gover­no Pro­di, Mini­stro Pao­lo De Castro, Sot­to­se­gre­ta­ri Gui­do Tam­pie­ri, Ste­fa­no Boco e Gio­van­ni Mongiello).

Nel 2013, quan­do a livel­lo euro­peo si è rimes­so mano alla nor­ma­ti­va, l’Italia non è riu­sci­ta ad otte­ne­re del­le dero­ghe per tute­la­re meglio la sua pro­du­zio­ne nazio­na­le e, dul­cis in fun­do, si è vista apri­re una pro­ce­du­ra di infra­zio­ne per una cat­ti­va appli­ca­zio­ne del rego­la­men­to del 2006.

Ora, è vero che gli stu­di recen­ti sem­bra­no dimo­stra­re in modo allar­man­te che le dimen­sio­ni del­le nostre von­go­le si sia­no note­vol­men­te ridot­te nel cor­so degli anni, che il limi­te 2,5cm non foto­gra­fi più la real­tà e che dun­que deb­ba esse­re ride­fi­ni­to per poter con­ti­nua­re a pesca­re nell’Adriatico.

Quel­lo che, a que­sto pun­to, andreb­be però ricor­da­to agli euro­de­pu­ta­ti del PD è che la com­pe­ten­za per sol­le­va­re que­sta istan­za a Bru­xel­les spet­ta al Gover­no ita­lia­no. Il gover­no che, inci­den­tal­men­te, è a gui­da PD. Con buo­na pace di Giu­sep­pe Sara­gat e dei suoi parametri.

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