Terremoto, Matarrelli: «Urgente intervenire sulla rimozione delle macerie e sul decoro dei cimiteri. Portiamo Amatrice all’interno delle Isituzioni»

Visitare Amatrice e gli abitanti dei luoghi maggiormente colpiti dal terremoto dello scorso agosto ci ha dato la possibilità di ascoltare e capire da loro quali sono i problemi e le urgenze che le istituzioni devono impegnarsi immediatamente a risolvere. Senza retorica e senza fare passerelle, accompagnando il sindaco di Amatrice, è emersa la necessità di intervenire su alcuni fronti e convogliare le risorse su progetti specifici.

Visi­ta­re Ama­tri­ce e gli abi­tan­ti dei luo­ghi mag­gior­men­te col­pi­ti dal ter­re­mo­to del­lo scor­so ago­sto ci ha dato la pos­si­bi­li­tà di ascol­ta­re e capi­re da loro qua­li sono i pro­ble­mi e le urgen­ze che le isti­tu­zio­ni devo­no impe­gnar­si imme­dia­ta­men­te a risol­ve­re. Sen­za reto­ri­ca e sen­za fare pas­se­rel­le, accom­pa­gnan­do il sin­da­co di Ama­tri­ce, è emer­sa la neces­si­tà di inter­ve­ni­re su alcu­ni fron­ti e con­vo­glia­re le risor­se su pro­get­ti specifici.

Nel­la zona ros­sa del pae­se, quel­la mag­gior­men­te deva­sta­ta dal sisma, è neces­sa­rio rimuo­ve­re in fret­ta le mace­rie per favo­ri­re la rico­stru­zio­ne, neces­si­tà osta­co­la­ta dal legit­ti­mo dolo­re di mol­ti cit­ta­di­ni. In que­sto caso, ad esem­pio, è emer­sa la man­can­za di stru­men­ti giu­ri­di­ci che age­vo­li­no il cor­so dei lavo­ri tute­lan­do con­tem­po­ra­nea­men­te i dirit­ti del­le famiglie.

Altro pro­ble­ma riguar­da poi i cimi­te­ri (ven­tu­no cimi­te­ri in tut­to, distri­bui­ti tra il Comu­ne e ses­san­ta­no­ve minu­sco­le fra­zio­ni): qui l’ur­gen­za è quel­la di met­ter­li in sicu­rez­za per il deco­ro ed il rispet­to che si deve ai defun­ti ed anche per una que­stio­ne igie­ni­co-sani­ta­ria, in quan­to ogni cam­po­san­to è sta­to deva­sta­to, addi­rit­tu­ra por­tan­do alla luce le bare.

Gli arti­gia­ni chie­do­no di esse­re coin­vol­ti nel­la rico­stru­zio­ne, i com­mer­cian­ti han­no pro­ble­mi con le uten­ze e la buro­cra­zia. Svel­ti­re tut­te le pra­ti­che pen­san­do anche a un con­do­no dei tri­bu­ti e del­le bol­let­te per que­sti cit­ta­di­ni potreb­be esse­re un pun­to di par­ten­za. Il nostro impe­gno quel­lo di lavo­ra­re anche a riflet­to­ri spen­ti, soprat­tut­to in Par­la­men­to e in tut­te le sedi pre­po­ste. Il nostro viag­gio ad Ama­tri­ce ha por­ta­to le isti­tu­zio­ni qui, ora dob­bia­mo por­ta­re loro all’interno del­le istituzioni

Anto­nio Matarrelli

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