Un tweet de Il Tirreno che vale più di molte parole:
#Prato aspetta Pippo #Civati. C’è più gente che per Epifani #pratofestadem2013 pic.twitter.com/L9Mc4ir0RE
— Il Tirreno Prato (@IlTirrenoPrato) July 15, 2013
Un tweet de Il Tirreno che vale più di molte parole:
#Prato aspetta Pippo #Civati. C’è più gente che per Epifani #pratofestadem2013 pic.twitter.com/L9Mc4ir0RE
— Il Tirreno Prato (@IlTirrenoPrato) July 15, 2013

Il congresso 2024 di Possibile si apre oggi 5 aprile: diffondiamo in allegato il regolamento congressuale elaborato dal Comitato Organizzativo.

Possiamo invertire la tendenza, ma serve uno sforzo straordinario di mobilitazione, di studio, di impegno. Di politica.
Si tratta del futuro, in fondo.

Già nel 2018 Possibile ha presentato una proposta di legge sul salario minimo. In quella proposta, l’introduzione di un salario minimo legale, che riconoscesse ai minimi tabellari un valore legale erga omnes quando questi fossero al di sopra della soglia stabilita, forniva una innovativa interpretazione dello strumento, sino a quel tempo bloccato dal timore di erodere potere contrattuale ai sindacati. Il testo del 2018 è stato riscritto e migliorato in alcuni dispositivi ed è pronto per diventare una proposta di legge di iniziativa popolare.

500.000 firme per togliere risorse e giro d’affari alle mafie, per garantire la qualità e la sicurezza di cosa viene venduto e consumato, per mettere la parola fine a una criminalizzazione e a un proibizionismo che non hanno portato a nessun risultato. La cannabis non è una questione secondaria o risibile, ma un tema serio che riguarda milioni di italiani.

La cannabis riguarda 5 milioni di consumatori, secondo alcuni addirittura 6, molti dei quali sono consumatori di lungo corso che ne fanno un uso molto consapevole, non pericoloso per la società.
Preparate lo SPID! Sarà una campagna brevissima, difficile, per cui servirà tutto il vostro aiuto. Ma si può fare. Ed è giusto provarci.

La priorità deve essere mettere al sicuro le persone e non può essere messa in discussione da rimpalli tra paesi europei. Il diritto d’asilo è un diritto che in nessun caso può essere sottoposto a “vincoli quantitativi”. Servono corridoi umanitari, e cioè vie d’accesso sicure, legali, trasparenti attraverso cui evacuare più persone possibili.

I diritti, le libertà, la dignità e i corpi delle persone LGBTI+ non sono merce di scambio politico, strumenti di tatticismi che spesso guardano ad altre questioni e hanno tutt’altri obbiettivi.

Solidarietà da parte di tutta Possibile a Filippo Blengino, arrestato a Torino sulla base di norme inutili e proibizioniste che non producono alcun risultato se non criminalizzare cittadini e imprenditori della cannabis CBD. È un’impostazione anti-scientifica e repressiva, pienamente fatta propria dal governo e dal ddl Sicurezza. Speriamo che la determinazione di Blengino porti l’articolo 18 davanti alla Corte Costituzionale: saremo al suo fianco.

Mentre Meloni continua a dire che “funzioneranno”, i campi per le persone migranti di Gjadër in Albania sono finiti al centro delle preoccupazioni e critiche del comitato ONU contro la Tortura e Comportamenti Disumani e Degradanti. E la notizia già si commenta da sola sottolineando il fallimento e lo scempio etico e politico di questo progetto.

Parlare di HIV significa parlare di conoscenza, autodeterminazione, dignità. E soprattutto significa ribadire che nessuna persona deve sentirsi sola o abbandonata.