Una presenza animalista e di progresso

Crediamo che, a partire da Possibile, si debba dare rappresentanza alla questione animalista anche a sinistra, con un’offerta politica che sappia coniugare l’impegno in difesa degli animali e dell’ambiente a un progetto di riforma della società: le due questioni sono tutt’altro che lontane, si sposano perfettamente.

[vc_row][vc_column][vc_column_text]Berlusconi sta pen­san­do di costi­tui­re una lista civet­ta per rap­pre­sen­ta­re gli ani­ma­li­sti. Una lista che si pre­sen­ta come tra­sver­sa­le, ma che sarà allea­ta alla destra. E sarà espres­sio­ne di don­ne e uomi­ni che legit­ti­ma­men­te la rappresentano.

Cre­dia­mo che, a par­ti­re da Pos­si­bi­le, si deb­ba dare rap­pre­sen­tan­za alla que­stio­ne ani­ma­li­sta anche a sini­stra, con un’offerta poli­ti­ca che sap­pia coniu­ga­re l’impegno in dife­sa degli ani­ma­li e dell’ambiente a un pro­get­to di rifor­ma del­la socie­tà: le due que­stio­ni sono tutt’altro che lon­ta­ne, si spo­sa­no per­fet­ta­men­te.

Per que­sto, pro­po­nia­mo a tut­ti colo­ro che voglio­no che sia pre­sen­te una pro­po­sta poli­ti­ca di que­sto tipo di mani­fe­star­si, per costrui­re insie­me una rap­pre­sen­tan­za sen­si­bi­le e documentata.

Scri­ve­te a italia@possibile.com.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

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500.000 firme per la cannabis: la politica si è piantata? Noi siamo per piantarla e mobilitarci.

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Corridoi umanitari per chi fugge dall’Afghanistan, senza perdere tempo o fare propaganda

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