
“Se non fosse una questione seria, che riguarda il modo con cui i cittadini scelgono i loro rappresentanti, ci sarebbe da ridere. La bozza di legge elettorale, ribattezzata Rosatellum 2.0 per dare un senso di freschezza, è solo la riproposizione di un desiderio inconfessabile: i leader di partito vogliono un Parlamento di fedelissimi, eliminando le preferenze e così la possibilità di scelta degli elettori. Conserva insomma i vizi del Porcellum con l’aggiunta di un sistema uninominale ‘a grappolo'”. Lo dichiara il deputato e segretario di Possibile, Pippo Civati, commentando il testo depositato in commissione Affari costituzionali alla Camera.
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