Le intimidazioni fasciste confermano l’importanza della nostra campagna #antifa

Venerdì notte striscioni fascisti sono comparsi di fronte all’osteria di San Bonifacio (Verona) dove Stefano avrebbe presentato il libro il giorno successivo, in una bella iniziativa promossa da Valentina Borasco e dal comitato locale di Possibile.

[vc_row][vc_column][vc_column_text]Il dizio­na­rio #anti­fa cura­to da Ste­fa­no Cato­ne è nato qui, un anno fa, per rispon­de­re al qua­lun­qui­smo, al raz­zi­smo, alle azio­ni fasci­ste che si stan­no dif­fon­den­do nel nostro pae­se, men­tre tut­ti mini­miz­za­no e qual­cu­no ne appro­fit­ta poli­ti­ca­men­te e soprat­tut­to elettoralmente.

Sia­mo par­ti­ti dal lavo­ro di per­so­ne com­pe­ten­ti e impe­gna­te per offri­re un pun­to di vista diver­so, per tor­na­re a discu­te­re in modo civi­le di que­stio­ni com­ples­se, bru­ta­liz­za­te da una pro­pa­gan­da tutt’altro che spon­ta­nea, orga­niz­za­ta attra­ver­so pre­ci­se cam­pa­gne, a loro vol­ta pun­tual­men­te basa­te su fake news e inven­zio­ni di insa­na pian­ta.

Vener­dì not­te stri­scio­ni fasci­sti sono com­par­si di fron­te all’osteria di San Boni­fa­cio (Vero­na) dove Ste­fa­no avreb­be pre­sen­ta­to il libro il gior­no suc­ces­si­vo, in una bel­la ini­zia­ti­va pro­mos­sa da Valen­ti­na Bora­sco e dal comi­ta­to loca­le di Pos­si­bi­le. Stri­scio­ni già com­par­si in altre loca­li­tà del­la zona, a caval­lo tra Vero­na e Vicen­za, in un con­ti­nuo ripe­ter­si di epi­so­di che spes­so sfo­cia­no in ris­se e in vio­len­za di stra­da (a pro­po­si­to di sicurezza).

La soli­da­rie­tà del­la comu­ni­tà loca­le si è mani­fe­sta­ta imme­dia­ta­men­te, con la par­te­ci­pa­zio­ne alla pre­sen­ta­zio­ne di rap­pre­sen­tan­ti dell’amministrazione comu­na­le e di mol­ti cit­ta­di­ni, men­tre le voci #anti­fa risuo­na­va­no anche gra­zie all’accompagnamento musi­ca­le a cura di Fabri­zio Pedio e Mat­tia Gob­bo (Gol­drush, Despe­ra­te Bluesmen).

La nostra cam­pa­gna pro­se­gue, nel­la spe­ran­za che altri sog­get­ti, a sini­stra e per la Repub­bli­ca, voglia­no mobi­li­tar­si come la comu­ni­tà di Pos­si­bi­le sta facen­do da tem­po, con la pas­sio­ne di sempre.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

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