Opzione donna: Civati e Maestri interrogano il Governo

Su una parte di lavoratrici permangono problemi formali che ne decreterebbero l'esclusione dal programma Opzione donna, nonostante il programma sia un capitolo della previdenza molto apprezzato dalle lavoratrici e nonostante con la Legge di Stabilità 2016 siano state superate alcune criticità.

Abbia­mo pre­sen­ta­to un’in­ter­ro­ga­zio­ne al Mini­stro del­l’e­co­no­mia e del­le finan­ze e al Mini­stro del lavo­ro sul regi­me spe­ri­men­ta­le del­l’Op­zio­ne don­na e sul­la vicen­da del­l’e­sclu­sio­ne dal­la spe­ri­men­ta­zio­ne del­le lavo­ra­tri­ci “4T’57/‘58” (ovve­ro quel­le nate nel­l’ul­ti­mo tri­me­stre 1957–58) a cau­sa del­l’in­cre­men­to dei tre mesi del­l’a­spet­ta­ti­va di vita.

Nono­stan­te il pro­gram­ma sia un capi­to­lo del­la pre­vi­den­za mol­to apprez­za­to dal­le lavo­ra­tri­ci e nono­stan­te con la Leg­ge di Sta­bi­li­tà 2016 sia­no sta­te supe­ra­te le cri­ti­ci­tà emer­se con l’in­ter­pre­ta­zio­ne restrit­ti­va del­l’Inps sul­la matu­ra­zio­ne dei requi­si­ti, su una par­te di lavo­ra­tri­ci per­man­go­no pro­ble­mi for­ma­li che ne decre­te­reb­be­ro l’e­sclu­sio­ne dal pro­gram­ma Opzio­ne don­na. Sia­mo con­vin­ti che il Gover­no deb­ba inve­ce garan­ti­re il dirit­to alla pen­sio­ne e pro­ro­ga­re il regi­me spe­ri­men­ta­le rispon­den­do alle richie­ste del Comi­ta­to per la pro­ro­ga al 2018 di Opzio­ne Don­na che il 7 novem­bre scor­so ha invia­to una dif­fi­da al Mini­stro Padoan dove vie­ne chie­sto di “sot­to­scri­ve­re e tra­smet­te­re alle Came­re i dati del moni­to­rag­gio for­ni­ti dal­l’Inps” in modo che si pos­sa veni­re a cono­scen­za del­l’am­mon­ta­re dei rispar­mi che devo­no “prio­ri­ta­ria­men­te” esse­re desti­na­ti a garan­ti­re l’ac­ces­so al prov­ve­di­men­to alle don­ne esclu­se lo scor­so anno.

Per que­sto chie­dia­mo al Gover­no se non riten­ga urgen­te e legit­ti­mo ren­de­re pub­bli­ci i dati del cosid­det­to “con­ta­to­re” rela­ti­vo alle risor­se uti­liz­za­te e avan­za­te di Opzio­ne Don­na affin­ché la misu­ra pos­sa esse­re este­sa alle lavo­ra­tri­ce nate nel­l’ul­ti­mo tri­me­stre 1957/1958, dico­no tra l’altro.

Giu­sep­pe Civa­ti, Andrea Maestri

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