Fascismo, Maestri: Minniti e Orlando agiscano senza lamentarsi

“Min­ni­ti e Orlan­do non pian­ga­no sul fasci­smo ver­sa­to, ma agi­sca­no. La leg­ge Man­ci­no richia­ma la leg­ge Ansel­mi sul­la pro­ce­du­ra di sospen­sio­ne cau­te­la­ti­va e scio­gli­men­to di asso­cia­zio­ni, grup­pi, par­ti­ti di chia­ra impron­ta fasci­sta e raz­zi­sta. E la leg­ge Ansel­mi sta­bi­li­sce che ‘in qua­lun­que sta­to e gra­do del pro­ce­di­men­to, qua­lo­ra vi sia peri­co­lo nel ritar­do, il pro­cu­ra­to­re del­la Repub­bli­ca pres­so il giu­di­ce com­pe­ten­te per il giu­di­zio, anche su istan­za del gover­no, può richie­de­re che sia cau­te­la­ti­va­men­te dispo­sta la sospen­sio­ne di ogni atti­vi­tà asso­cia­ti­va’. Min­ni­ti non può affer­ma­re che ser­ve sem­pre una sen­ten­za irre­vo­ca­bi­le e Orlan­do non può doler­si del­la far­ra­gi­no­si­tà del­le norme”.
Lo dichia­ra il depu­ta­to di Pos­si­bi­le, Andrea Mae­stri, espo­nen­te di Libe­ri e Uguali.
“Fac­cia­no — aggiun­ge il par­la­men­ta­re di Pos­si­bi­le — l’istanza che com­pe­te al gover­no o si ado­pe­ri­no per snel­li­re la pro­ce­du­ra a livel­lo nor­ma­ti­vo. Ma non si lamen­ti­no: gli ulti­mi a poter­si lamen­ta­re sono i mini­stri dell’Interno e del­la Giustizia”.

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500.000 firme per la cannabis: la politica si è piantata? Noi siamo per piantarla e mobilitarci.

500.000 fir­me per toglie­re risor­se e giro d’affari alle mafie, per garan­ti­re la qua­li­tà e la sicu­rez­za di cosa vie­ne ven­du­to e con­su­ma­to, per met­te­re la paro­la fine a una cri­mi­na­liz­za­zio­ne e a un proi­bi­zio­ni­smo che non han­no por­ta­to a nes­sun risul­ta­to. La can­na­bis non è una que­stio­ne secon­da­ria o risi­bi­le, ma un tema serio che riguar­da milio­ni di italiani.

Possibile per il Referendum sulla Cannabis

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Pre­pa­ra­te lo SPID! Sarà una cam­pa­gna bre­vis­si­ma, dif­fi­ci­le, per cui ser­vi­rà tut­to il vostro aiu­to. Ma si può fare. Ed è giu­sto provarci.

Corridoi umanitari per chi fugge dall’Afghanistan, senza perdere tempo o fare propaganda

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Da Angera un messaggio ai governi: meno soldi per le armi

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Se i ver­ti­ci non sono ade­gua­ti, ser­ve che la base glie­lo fac­cia pre­sen­te. È com­pi­to di tut­te e tut­ti noi: con­ti­nuia­mo così.

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La questione del nuovo ospedale di Desenzano è una questione di consumo di suolo

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