Dalla parte di Marco Omizzolo

Marco Omizzolo è tra gli organizzatori dello sciopero di 2000 braccianti sikh che lo scorso 18 aprile si sono trovati davanti alla Prefettura di Latina per chiedere paghe eque e più umanità. Da quel momento Marco è stato vittima di atti intimidatori sempre più frequenti.

Socio­lo­go, gior­na­li­sta, atti­vi­sta, in ogni caso dal­la par­te dei più debo­li, da anni a fian­co dei brac­cian­ti sikh sfrut­ta­ti – per non dire “schia­viz­za­ti” — nel­le cam­pa­gne del­la pro­vin­cia di Latina.

Mar­co Omiz­zo­lo è tra gli orga­niz­za­to­ri del­lo scio­pe­ro di 2000 brac­cian­ti sikh che lo scor­so 18 apri­le si sono tro­va­ti davan­ti alla Pre­fet­tu­ra di Lati­na per chie­de­re paghe eque e più uma­ni­tà.

Da quel momen­to Mar­co è sta­to vit­ti­ma di atti inti­mi­da­to­ri sem­pre più fre­quen­ti.

A lui va tut­ta la nostra soli­da­rie­tà e la nostra vicinanza.

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