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“Lo sfruttamento dei collaboratori parlamentari è tornato di nuovo di attualità a causa della denuncia di una giovane coraggiosa. Eppure sarebbe molto semplice risolvere la questione: basterebbe eliminare la parte non rendicontata dall’indennità parlamentare e far assumere i collaboratori dalla Camera. Lo chiediamo da tempo e invece sul tema si fa solo tanta propaganda”. È quanto afferma il deputato e segretario di Possibile, Pippo Civati, e la parlamentare dello stesso partito, Beatrice Brignone.
“L’esempio di Federica è importante per il coraggio mostrato. Ma — aggiungono i due deputati — non può essere lasciata sola: lanciamo il nostro appello alla presidente della Camera Boldrini per cambiare le regole. Già a lo scorso marzo noi di Possibile avevamo presentato un ordine del giorno per impegnare il governo a creare un contratto collettivo conforme alla tipologia dei rapporti di collaborazione con riferimento a quelli tra deputati e collaboratori, per estendere a questi ultimi trattamenti economici e normativi univoci. Ma, purtroppo, la proposta fu respinta. Spalancando la strada a casi come quelli finiti alla ribalta”.
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