#cannabislegale contro #cannabismafiosa: la Commissione ora discuta e voti la legge dell’intergruppo

La legge sulla legalizzazione della cannabis torna in commissione: qualcuno coltiva la speranza che finisca nella palude proibizionista. Ci auguriamo invece che prevalgano i parlamentari che affrontano la questione con spirito laico e che premier e governo non si mettano di traverso.

La leg­ge sul­la lega­liz­za­zio­ne del­la can­na­bis tor­na in com­mis­sio­ne. Qual­cu­no stru­men­ta­liz­za que­sto pas­sag­gio, nel­la spe­ran­za che fini­sca nel­la palu­de proi­bi­zio­ni­sta. Noi inve­ce respon­sa­bil­men­te pen­sia­mo che sia giu­sto che si discu­ta appro­fon­di­ta­men­te la que­stio­ne e che si arri­vi in tem­pi ragio­ne­vo­li a una espres­sio­ne chia­ra di voto.

Sap­pia­mo che la mag­gio­ran­za è spac­ca­ta in alme­no due pez­zi: la con­tra­rie­tà di Ncd e di buo­na par­te del gover­no (il pre­mier non aven­do­ne mai par­la­to, se non in ter­mi­ni mol­to elu­si­vi), da una par­te, e la dispo­ni­bi­li­tà di alcu­ni par­la­men­ta­ri ad affron­ta­re la leg­ge con spi­ri­to lai­co, dal­l’al­tra. Ci augu­ria­mo ovvia­men­te che pre­val­ga­no que­sti ulti­mi e che pre­mier e gover­no non si met­ta­no di tra­ver­so. Noi sia­mo sta­ti fin qui mol­to respon­sa­bi­li e rigo­ro­si: ci augu­ria­mo lo sia­no tut­ti, in pre­vi­sio­ne del­l’ap­pro­va­zio­ne di una buo­na leg­ge e di un approc­cio final­men­te razio­na­le e libe­ra­le, respon­sa­bi­le e docu­men­ta­to. Si trat­ta di una pro­va di matu­ri­tà per il Par­la­men­to ita­lia­no: ci augu­ria­mo che — anco­ra una vol­ta — non sia spre­ca­ta.

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Congresso 2024: regolamento congressuale

Il con­gres­so 2024 di Pos­si­bi­le si apre oggi 5 apri­le: dif­fon­dia­mo in alle­ga­to il rego­la­men­to con­gres­sua­le ela­bo­ra­to dal Comi­ta­to Organizzativo.

Il salario. Minimo, indispensabile. Una proposta di legge possibile.

Già nel 2018 Pos­si­bi­le ha pre­sen­ta­to una pro­po­sta di leg­ge sul sala­rio mini­mo. In quel­la pro­po­sta, l’introduzione di un sala­rio mini­mo lega­le, che rico­no­sces­se ai mini­mi tabel­la­ri un valo­re lega­le erga omnes quan­do que­sti fos­se­ro al di sopra del­la soglia sta­bi­li­ta, for­ni­va una inno­va­ti­va inter­pre­ta­zio­ne del­lo stru­men­to, sino a quel tem­po bloc­ca­to dal timo­re di ero­de­re pote­re con­trat­tua­le ai sin­da­ca­ti. Il testo del 2018 è sta­to riscrit­to e miglio­ra­to in alcu­ni dispo­si­ti­vi ed è pron­to per diven­ta­re una pro­po­sta di leg­ge di ini­zia­ti­va popolare.

500.000 firme per la cannabis: la politica si è piantata? Noi siamo per piantarla e mobilitarci.

500.000 fir­me per toglie­re risor­se e giro d’affari alle mafie, per garan­ti­re la qua­li­tà e la sicu­rez­za di cosa vie­ne ven­du­to e con­su­ma­to, per met­te­re la paro­la fine a una cri­mi­na­liz­za­zio­ne e a un proi­bi­zio­ni­smo che non han­no por­ta­to a nes­sun risul­ta­to. La can­na­bis non è una que­stio­ne secon­da­ria o risi­bi­le, ma un tema serio che riguar­da milio­ni di italiani.

Possibile per il Referendum sulla Cannabis

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Pre­pa­ra­te lo SPID! Sarà una cam­pa­gna bre­vis­si­ma, dif­fi­ci­le, per cui ser­vi­rà tut­to il vostro aiu­to. Ma si può fare. Ed è giu­sto provarci.

Corridoi umanitari per chi fugge dall’Afghanistan, senza perdere tempo o fare propaganda

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Il quarto Congresso di Possibile, dedicato a Marco Tiberi

Si è aper­to il quar­to Con­gres­so di Pos­si­bi­le, e voglia­mo dedi­car­lo a un ami­co che non c’è più e sul­la cui voce e sul­la cui intel­li­gen­za abbia­mo fat­to così tan­to affi­da­men­to le scor­se vol­te. Mar­co Tibe­ri ci avreb­be mes­so a posto con poche paro­le, andan­do al cuo­re del­le cose, anche quel­le che anco­ra non ave­va­mo pensato.

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