Redazione Possibile

La Redazione #èPossibile.

Il lavoro culturale tra scioperi e precariato, dal Colosseo alla Valle Camonica

Il Mini­ste­ro del­la Cul­tu­ra, da anni, per tam­po­na­re la cro­ni­ca man­can­za di inve­sti­men­ti e assun­zio­ni, per­met­te si dele­ghi a ban­di di gara con il prin­ci­pio del mas­si­mo ribas­so: una pra­ti­ca che per­met­te a coo­pe­ra­ti­ve di par­te­ci­pa­re pro­met­ten­do un costo enor­me­men­te più bas­so di quel­lo che spen­de­reb­be il Mini­ste­ro a fron­te del­l’e­ro­ga­zio­ne del­lo stes­so servizio. 

La situazione a Gaza è intollerabile, ma anche la Cisgiordania vive un’emergenza senza precedenti

Oltre all’in­sop­por­ta­bi­le per­di­ta di vite uma­ne inno­cen­ti, la guer­ra a Gaza sta aven­do un dram­ma­ti­co impat­to sul­l’e­co­no­mia pale­sti­ne­se e quin­di sul­la vita dei pale­sti­ne­si, sem­pre più in gra­ve cri­si anche in Cisgior­da­nia. Dal report del­la World Bank: “La per­di­ta di vite uma­ne, il sus­se­guir­si e l’en­ti­tà dei dan­ni alle infra­strut­tu­re e la ridu­zio­ne dei flussi …

La situa­zio­ne a Gaza è intol­le­ra­bi­le, ma anche la Cisgior­da­nia vive un’emergenza sen­za pre­ce­den­ti Leg­gi altro »

Io coltivo: una proposta sulla coltivazione della cannabis per fare come in Germania

Dal 7 dicem­bre sarà pos­si­bi­le fir­ma­re la pro­po­sta di leg­ge d’i­ni­zia­ti­va popo­la­re per lega­liz­za­re le col­ti­va­zio­ne dome­sti­ca di can­na­bis, per fare come in Ger­ma­nia, dove la leg­ge sta cam­bian­do, con il via libe­ra del­la Com­mis­sio­ne Euro­pea. Ser­vo­no 50.000 fir­me per una sem­pli­ce pro­po­sta: — Pos­si­bi­li­tà di col­ti­va­re 4 pian­ti­ne a casa; — Club dei consumatori; — …

Io col­ti­vo: una pro­po­sta sul­la col­ti­va­zio­ne del­la can­na­bis per fare come in Ger­ma­nia Leg­gi altro »

Monza, Brignone e Civati: “Alle suppletive di ottobre Possibile sostiene Cappato”

“Alle ele­zio­ni sup­ple­ti­ve per il col­le­gio di Mon­za del pros­si­mo 22 e 23 otto­bre sia­mo feli­ci di poter soste­ne­re una per­so­na come Mar­co Cap­pa­to.” Così in una nota con­giun­ta Bea­tri­ce Bri­gno­ne e Giu­sep­pe Civa­ti, segre­ta­ria e fon­da­to­re di Pos­si­bi­le.  “In que­sti anni sia­mo sta­ti fian­co a fian­co in bat­ta­glie fon­da­men­ta­li per la vita e la …

Mon­za, Bri­gno­ne e Civa­ti: “Alle sup­ple­ti­ve di otto­bre Pos­si­bi­le sostie­ne Cap­pa­to” Leg­gi altro »

La consapevolezza digitale arranca nella palude del PNRR

di Fla­via Mar­za­no Il PNRR cam­bia, for­se radi­cal­men­te. L’intesa in cabi­na di regia ha deter­mi­na­to il via libe­ra alla sua revi­sio­ne. Ma sono mol­te le cri­ti­ci­tà che resta­no sul cam­po. Una di que­ste, lo svi­lup­po del digi­ta­le nel­la Pub­bli­ca ammi­ni­stra­zio­ne, rischia di rima­ne­re al pun­to di par­ten­za. In que­sta pro­spet­ti­va, nel­la ver­sio­ne ini­zia­le del Piano, …

La con­sa­pe­vo­lez­za digi­ta­le arran­ca nel­la palu­de del PNRR Leg­gi altro »

Le buone pratiche

di Cele­ste Paler­mo   Il Bloc­co Andro­ge­ni­co Tota­le (Bat), in ger­go “Castra­zio­ne chi­mi­ca”, è una pra­ti­ca medi­­co-chi­­ru­r­­gi­­ca che vie­ne prin­ci­pal­men­te appli­ca­ta per cura­re il car­ci­no­ma pro­sta­ti­co (tumo­re alla pro­sta­ta); tale pra­ti­ca rie­cheg­gia nel­le nostre orec­chie dal 2019, quan­do la #Lega di Mat­teo #Sal­vi­ni la pro­po­se come rispo­sta agli stu­pri e alle vio­len­ze con­tro le donne. …

Le buo­ne pra­ti­che Leg­gi altro »

Non sarà la sovranità alimentare a garantire accesso a cibo di qualità a sempre più persone

Non sarà la sovra­ni­tà ali­men­ta­re che garan­ti­rà acces­so a cibo di qua­li­tà a fet­te sem­pre più gran­di del­la popolazione. 
E non sarà una nor­ma che vie­ta pro­du­zio­ne, uti­liz­zo, e com­mer­cia­liz­za­zio­ne di ali­men­ti e man­gi­mi sin­te­ti­ci che potrà argi­na­re i biso­gni cre­scen­ti lega­ti allo sra­di­ca­men­to del­la fame e alla ridu­zio­ne dei fat­to­ri che aggra­va­no l’emergenza climatica.

Un’ ”alleanza per il clima” per l’Europa e per rilanciare il futuro

Quan­do tor­ne­re­mo alle urne per sce­glie­re il nuo­vo Par­la­men­to euro­peo, nel 2024, man­che­ran­no solo sei anni pri­ma del­la data fati­di­ca del 2030, anno cru­cia­le lun­go la stra­da del­la decar­bo­niz­za­zio­ne. Per­ché mai vota­re i nega­zio­ni­sti cli­ma­ti­ci e i sovra­ni­sti? Per­ché vota­re quel­li che di cli­ma non si occu­pa­no se non in ter­mi­ni astrat­ti? Per­ché sce­glie­re l’eterno com­pro­mes­so che sta con­dan­nan­do il Pae­se e anche il pia­ne­ta? Pos­sia­mo anco­ra far­ce­la, ma ser­ve uno sfor­zo straor­di­na­rio per rimet­te­re in sesto il mon­do inte­ro, e non pos­sia­mo far­lo da soli. Non può far­lo una per­so­na per sé stes­sa, né un pae­se solo per sé stes­so. Né una nazio­ne, o un’or­ga­niz­za­zio­ne sovra­na­zio­na­le. Ser­vo­no paro­le chia­re e azio­ni altret­tan­to chia­re. E insie­me all’Europa ser­ve ripren­de­re un model­lo di rela­zio­ni inter­na­zio­na­li mul­ti­la­te­ra­le, ove le poten­ze mon­dia­li smet­ta­no di far­si la guer­ra per le fon­ti fos­si­li e con­di­vi­da­no insie­me l’obiettivo del­la sal­vez­za del pia­ne­ta così come lo conosciamo.

Jenin, Palestina

Alme­no die­ci pale­sti­ne­si ucci­si fino­ra, tra cui tre mino­ren­ni, l’at­tac­co con­dot­to su lar­ga sca­la alla cit­tà di Jenin, uno dei cen­tri prin­ci­pa­li del nord del­la Cisgior­da­nia, la cata­stro­fe uma­ni­ta­ria del­le miglia­ia di per­so­ne costret­te in que­ste ore ad abban­do­na­re il cam­po pro­fu­ghi del­la cit­tà, che ospi­ta cir­ca 18.000 per­so­ne: sono fat­ti di fron­te ai quali …

Jenin, Pale­sti­na Leg­gi altro »