Giuseppe Civati

Alleanza con le cose

Ci voglia­mo allea­re con la socie­tà, con le sue com­pe­ten­ze, con il suo impe­gno, con il sen­so di futu­ro di chi ha a cuo­re gli ita­lia­ni di oggi e soprat­tut­to quel­li di doma­ni. Voglia­mo allear­ci con voi, con te. Dare la pos­si­bi­li­tà di par­te­ci­pa­re a una pro­fon­da tra­sfor­ma­zio­ne, pie­na di alter­na­ti­va e di opportunità.

Squadra che perde non si cambia

Dove­va esse­re un Gover­no di tran­si­zio­ne che avreb­be dovu­to por­ta­re il Pae­se alle urne con una nuo­va leg­ge elet­to­ra­le. Inve­ce l’unica tran­si­zio­ne di rilie­vo riguar­da Alfa­no che vie­ne pro­mos­so mini­stro degli Este­ri, come ave­va­mo predetto.

La nostra campagna elettorale prende il via ufficialmente

Ripar­ten­do dal «meto­do Per­ti­ci» adot­ta­to per la cam­pa­gna refe­ren­da­ria che si è appe­na con­clu­sa: spie­ga­re le cose, ave­re pro­po­ste nel meri­to, non sovrap­por­re argo­men­ti e valu­ta­zio­ni che tra loro non c’en­tra­no un acci­den­te, incon­tra­re le per­so­ne diret­ta­men­te, cit­tà per cit­tà, docu­men­ta­re le pro­prie posi­zio­ni, illu­stra­re gli sce­na­ri e le con­se­guen­ze a cui si va incontro.

La questione

Le per­so­ne si sen­to­no lon­ta­ne dai luo­ghi del­le deci­sio­ni, non rap­pre­sen­ta­te da una poli­ti­ca che appa­re pre­sta­re nome ad altri ben influen­ti sog­get­ti deci­sio­na­li. E qui la que­stio­ne costi­tu­zio­na­le si inter­se­ca con la que­stio­ne poli­ti­ca ed eco­no­mi­ca. In una paro­la, la que­stio­ne diven­ta democratica.

Le città del No

Si dice che le cit­tà vota­no in modo più pro­gres­si­sta del­la pro­vin­cia che sta loro intor­no. È un luo­go comu­ne, da non dare per scon­ta­to, ma che ci può aiu­ta­re nell’analisi del voto, alme­no per sfa­tar­ne altri, di luo­ghi comu­ni, che ne dite? Del resto, di comu­ni, appun­to, si trat­ta. Per­ché il No vin­ce a …

Le cit­tà del No Leg­gi altro »

Il comitato per il Sì viola il silenzio elettorale: intervenga il Ministero dell’Interno

All’in­ter­no di uno dei più uti­liz­za­ti social media (Twit­ter), l’ha­sh­tag #Rifor­ma­Co­sti­tu­zio­na­le risul­ta “Spon­so­riz­za­to da Basta un Sì”. Que­sto ci pare vio­la­re il divie­to, pre­vi­sto dal­l’art. 9 del­la cita­ta leg­ge secon­do cui nel gior­no pre­ce­den­te e in quel­li sta­bi­li­ti per le ele­zio­ni sono vie­ta­ti i comi­zi e le riu­nio­ni di pro­pa­gan­da elet­to­ra­le diret­ta o indi­ret­ta, in luo­ghi pub­bli­ci o aper­ti al pub­bli­ci e la nuo­va affis­sio­ne di stam­pa­ti, gior­na­li mura­li o altri e mani­fe­sti di propaganda.

Voto all’estero: basta speculazioni su dati che non hanno nulla di fondato

Il nume­ro dei votan­ti all’e­ste­ro è com­ple­ta­men­te inven­ta­to. Ci sor­pren­de che Palaz­zo Chi­gi abbia for­ni­to dei dati uffi­cio­si: non è mai suc­ces­so nel­la sto­ria repub­bli­ca­na. E’ mol­to gra­ve inol­tre che un quo­ti­dia­no abbia dif­fu­so que­ste sti­me uffi­cio­se sen­za che i voti degli ita­lia­ni all’estero fos­se­ro nem­me­no arri­va­ti in Italia.

Il vero cambiamento che vogliamo

Voglia­mo cit­ta­di­ni, non clien­ti. Voglia­mo sovra­ni, non frit­tu­re. Voglia­mo elet­ti, non nomi­na­ti. Voglia­mo una Costi­tu­zio­ne che uni­sce, non una ‘rifor­ma’ che divi­de. Voglia­mo comu­ni­tà, non ter­ri­to­ri a cui impor­re deci­sio­ni pre­se altro­ve. Voglia­mo con­di­vi­sio­ne, non arro­gan­za. Voglia­mo serie­tà, non striz­za­ti­ne d’occhio. Voglia­mo il bene o il meglio, per­ché il “non mi pia­ce ma la voto”, …

Il vero cam­bia­men­to che voglia­mo Leg­gi altro »