Trento.Tanti giovani e un’idea chiara sulle larghe intese.

civati trentino2Giu­sep­pe Civa­ti c’è e Tren­to rispon­de benis­si­mo. Acco­glien­za calo­ro­sis­si­ma per l’o­no­re­vo­le di Mon­za. Con­su­mo di suo­lo, par­te­ci­pa­zio­ne inter­na al PD e red­di­to di cit­ta­di­nan­za, que­sti i temi che han­no scan­di­to l’in­con­tro. “Rimet­te­re l’am­bien­te al pri­mo posto nel dibat­ti­to poli­ti­co”, esor­di­sce così Civa­ti, ripor­ta­re la bel­lez­za e la qua­li­tà al cen­tro degli obiet­ti­vi del­la poli­ti­ca ita­lia­na, la cul­tu­ra con­ce­pi­ta come inve­sti­men­to e non come spe­sa dopo “un ven­ten­nio di sot­to­cul­tu­ra”. Paro­le cri­ti­che ver­so la par­te­ci­pa­zio­ne inter­na nel PD. “Io, che sono par­la­men­ta­re, non so anco­ra a cosa ser­vo­no gli F‑35 e quan­ti ne ser­vo­no”. “Voglio un Par­ti­to che vi con­sul­ti, che ci inter­ro­ghi”, è cri­ti­co ver­so la man­ca­ta con­sul­ta­zio­ne del­la base in deci­sio­ni impor­tan­ti come il Gover­no Let­ta o gli F‑35. Non rispar­mia un’i­dea net­ta e pre­ci­sa cir­ca il Gover­no Let­ta: “Que­sto Gover­no deve fare due cose: leg­ge elet­to­ra­le e leg­ge di sta­bi­li­tà e poi andia­mo a vota­re nel 2014″. Sot­to­li­nea lo stra­no atteg­gia­men­to di Ren­zi, par­ti­to con l’o­biet­ti­vo di fare il pre­mier e ora soste­ni­to­re del gover­no Let­ta e can­di­da­to alla Segre­te­ria. “Soste­nen­do il gover­no Let­ta fino al 2015, non so se Mat­teo riu­sci­rà mai a diven­ta­re Pre­si­den­te del Con­si­glio”. Subi­to dopo spa­zio al dibat­ti­to con le doman­de poste dai can­di­da­ti al Con­si­glio Pro­vin­cia­le del PD Tren­ti­no. Una pla­tea atten­ta e nume­ro­sis­si­ma, com­po­sta da tan­ti gio­va­ni, “quel­li veri, quel­li che han­no 20 anni”, e da per­so­ne delu­se dal­l’at­tua­le grup­po dirigente.

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