disabilità

Non è un Paese per ultimi, non è un Parlamento per disabili

La leg­ge appe­na appro­va­ta dal­la Came­ra sul dopo di noi non è una leg­ge sba­glia­ta, è sol­tan­to una leg­ge pro­fon­da­men­te svuo­ta­ta da ogni signi­fi­ca­to ed effet­to, così come per­si­no dal­la sua stes­sa effi­ca­cia nor­ma­ti­va, dato che quan­to è sta­to appro­va­to dai depu­ta­ti e che ora pas­sa al Sena­to si con­fi­gu­ra mise­re­vol­men­te come l’en­ne­si­mo rat­top­po, l’ennesimo fon­do per la disa­bi­li­tà che pun­ta più che altro a isti­tui­re un tru­st che è per l’appunto miser­ri­ma, pochis­si­ma cosa, ed è mol­to lon­ta­no dal garan­ti­re un “dopo di noi” come l’aspettativa digni­to­sa e la dispe­ra­zio­ne pura di tan­ti richiedevano.

Abbattere barriere, disabilitare disabilità

Le bar­rie­re s’abbattono abbat­ten­do­le. Ad esem­pio quel­la archi­tet­to­ni­che, ad esem­pio quel­le ine­si­sten­ti – o che dovreb­be­ro esser­lo – tra diver­sa­men­te abi­li ed altri. Ad esem­pio con un lavo­ro nato da una sor­ta di comi­ta­to spon­ta­neo di mem­bri di Pos­si­bi­le che assie­me a Bea­tri­ce Bri­gno­ne in que­sti mesi ha lavo­ra­to a diver­se que­stio­ni di diver­se abi­li­tà approntando …

Abbat­te­re bar­rie­re, disa­bi­li­ta­re disa­bi­li­tà Leg­gi altro »

L’assistenza sessuale alle persone disabili, senza ipocrisie

Nel pen­sa­re alle per­so­ne con disa­bi­li­tà, ciò che al comu­ne cit­ta­di­no vie­ne subi­to in men­te a riguar­do del­le pro­ble­ma­ti­che, è sicu­ra­men­te l’autonomia. La pos­si­bi­li­tà di muo­ver­si, spo­star­si e viag­gia­re libe­ra­men­te. Se ci pen­sia­mo anco­ra un po’ può veni­re in men­te le dif­fi­col­tà nei gesti quo­ti­dia­ni, come vestir­si, spo­gliar­si, lavar­si, pre­pa­rar­si da man­gia­re. Se poi ci con­cen­tria­mo ancor di più …

L’assistenza ses­sua­le alle per­so­ne disa­bi­li, sen­za ipo­cri­sie Leg­gi altro »