Premier fantastici (e dove trovarli)

Ora è al voto, con la fiducia, il cosiddetto decreto fiscale, nel quale non vi è traccia della decontribuzione totale per il Sud annunciata da Renzi. Così come non ce n'è traccia nella legge di Bilancio.

Doma­ni esce su tut­ti gli scher­mi ita­lia­ni “Ani­ma­li fan­ta­sti­ci e dove tro­var­li”, trat­to dall’omonimo spin off capo­la­vo­ro del­la saga di Har­ry Potter.

Biso­gne­reb­be avver­ti­re l’autrice J.K. Row­ling, il regi­sta e tut­ti i fans che uno di que­sti, un ani­ma­le poli­ti­co per la pre­ci­sio­ne, in que­ste ore è sta­to loca­liz­za­to in Sici­lia dove ha annun­cia­to la “decon­tri­bu­zio­ne tota­le per chi assu­me al Sud”.

Ora, è al voto, con la fidu­cia, il cosid­det­to decre­to fisca­le, nel qua­le non vi è trac­cia di que­sta nor­ma. Così come non ce n’è trac­cia nel­la leg­ge di Bilancio. 

Secon­do le dichia­ra­zio­ni del fan­ta­sti­co pre­mier, l’amministratore uni­co di Anpal ( l’A­gen­zia Nazio­na­le per le Poli­ti­che Atti­ve del Lavo­ro) sta­reb­be per fir­ma­re un atto da 730 milio­ni di euro, che con­si­ste­reb­be, a quan­to è dato capi­re, nel rin­no­vo degli incen­ti­vi del Jobs Act solo per il sud nel 2017.

Ed è vera­men­te altret­tan­to fan­ta­sti­co che ANPAL pos­sa auto­no­ma­men­te gesti­re una decon­tri­bu­zio­ne fisca­le igno­ta alla leg­ge di bilan­cio, resa pub­bli­ca, casual­men­te, in pie­na cam­pa­gna refe­ren­da­ria e, sem­pre casual­men­te, pro­prio al Sud.

Ma anco­ra più fan­ta­sti­co è che que­ste misu­re ecce­zio­na­li e mira­te di soste­gno all’occupazione solo per alcu­ne regio­ni pos­sa­no esse­re pre­se con una Costi­tu­zio­ne inser­vi­bi­le, che rim­pal­la le leg­gi per mesi e mesi e che deve per for­za esse­re cam­bia­ta altri­men­ti è impos­si­bi­le fare le rifor­me che il Pae­se richie­de.

Beh, a giu­di­ca­re da que­sto trai­ler, secon­do me il film merita.

AIUTACI a scrivere altri articoli come quello che hai appena letto con una donazione e con il 2x1000 nella dichiarazione dei redditi aggiungendo il codice S36 nell'apposito riquadro dedicato ai partiti politici.

Se ancora non la ricevi, puoi registrarti alla nostra newsletter.
Partecipa anche tu!

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Il salario. Minimo, indispensabile. Una proposta di legge possibile.

Già nel 2018 Pos­si­bi­le ha pre­sen­ta­to una pro­po­sta di leg­ge sul sala­rio mini­mo. In quel­la pro­po­sta, l’introduzione di un sala­rio mini­mo lega­le, che rico­no­sces­se ai mini­mi tabel­la­ri un valo­re lega­le erga omnes quan­do que­sti fos­se­ro al di sopra del­la soglia sta­bi­li­ta, for­ni­va una inno­va­ti­va inter­pre­ta­zio­ne del­lo stru­men­to, sino a quel tem­po bloc­ca­to dal timo­re di ero­de­re pote­re con­trat­tua­le ai sin­da­ca­ti. Il testo del 2018 è sta­to riscrit­to e miglio­ra­to in alcu­ni dispo­si­ti­vi ed è pron­to per diven­ta­re una pro­po­sta di leg­ge di ini­zia­ti­va popolare.

500.000 firme per la cannabis: la politica si è piantata? Noi siamo per piantarla e mobilitarci.

500.000 fir­me per toglie­re risor­se e giro d’affari alle mafie, per garan­ti­re la qua­li­tà e la sicu­rez­za di cosa vie­ne ven­du­to e con­su­ma­to, per met­te­re la paro­la fine a una cri­mi­na­liz­za­zio­ne e a un proi­bi­zio­ni­smo che non han­no por­ta­to a nes­sun risul­ta­to. La can­na­bis non è una que­stio­ne secon­da­ria o risi­bi­le, ma un tema serio che riguar­da milio­ni di italiani.

Possibile per il Referendum sulla Cannabis

La can­na­bis riguar­da 5 milio­ni di con­su­ma­to­ri, secon­do alcu­ni addi­rit­tu­ra 6, mol­ti dei qua­li sono con­su­ma­to­ri di lun­go cor­so che ne fan­no un uso mol­to con­sa­pe­vo­le, non peri­co­lo­so per la società.
Pre­pa­ra­te lo SPID! Sarà una cam­pa­gna bre­vis­si­ma, dif­fi­ci­le, per cui ser­vi­rà tut­to il vostro aiu­to. Ma si può fare. Ed è giu­sto provarci.

Corridoi umanitari per chi fugge dall’Afghanistan, senza perdere tempo o fare propaganda

La prio­ri­tà deve esse­re met­te­re al sicu­ro le per­so­ne e non può esse­re mes­sa in discus­sio­ne da rim­pal­li tra pae­si euro­pei. Il dirit­to d’asilo è un dirit­to che in nes­sun caso può esse­re sot­to­po­sto a “vin­co­li quan­ti­ta­ti­vi”. Ser­vo­no cor­ri­doi uma­ni­ta­ri, e cioè vie d’accesso sicu­re, lega­li, tra­spa­ren­ti attra­ver­so cui eva­cua­re più per­so­ne possibili. 

Caro Marco, ci vorrebbe un colpo da maestro

Caro Mar­co, ci vor­reb­be un col­po da mae­stro, alla Tibe­ri, l’abbiamo sem­pre chia­ma­to così: un’i­dea per scri­ve­re una sto­ria com­ple­ta­men­te diver­sa. Per­ché, Mar­co, non amavi

Nature Restoration Law: stavolta ha vinto la Terra!

È un momen­to sto­ri­co: oggi l’Europa ren­de leg­ge il ripri­sti­no del­la natu­ra, e defi­ni­sce la dire­zio­ne che il nostro con­ti­nen­te segui­rà per ridar­le spa­zio. La que­stio­ne non è edo­ni­sti­ca, e nem­me­no intel­let­tua­le: si trat­ta di per­met­te­re che gli eco­si­ste­mi, come i fiu­mi o le zone umi­de, ter­re col­ti­va­te e fore­ste, tor­ni­no gra­dual­men­te in una con­di­zio­ne di equi­li­brio per con­ti­nua­re a tra­sfor­ma­re la mate­ria, per ren­de­re, cioè, la bio­sfe­ra vivi­bi­le anche per noi.