Più Liberi e Uguali col metodo Labour

Un'idea molto semplice, mutuata da come il Partito Laburista inglese sceglie i propri candidati

[vc_row][vc_column][vc_column_text]Nei gior­ni imme­dia­ta­men­te suc­ces­si­vi all’Epifania Libe­ri e Ugua­li dovrà affron­ta­re e risol­ve­re il nodo del­le can­di­da­tu­re per la Came­ra e per il Sena­to in vista del­le ele­zio­ni che mol­to pro­ba­bil­men­te si svol­ge­ran­no il 4 di marzo.

La for­ma­zio­ne gui­da­ta da Pie­tro Gras­so pre­ve­de nel­la set­ti­ma­na dell’8 di gen­na­io di orga­niz­za­re del­le assem­blee loca­li su tut­to il ter­ri­to­rio nazio­na­le che dovran­no pro­por­re una rosa di nomi di don­ne e uomi­ni che pos­sa­no incar­na­re la nuo­va pro­po­sta che si sta costruen­do. Dati i tem­pi mol­to stret­ti e per far sì che il per­cor­so sia il più inclu­si­vo e demo­cra­ti­co pos­si­bi­le, anche alla luce di una leg­ge elet­to­ra­le infau­sta, sareb­be auspi­ca­bi­le che si seguis­se il meto­do sug­ge­ri­to da Alfio Mastro­pao­lo dal­le pagi­ne de Il Mani­fe­sto cir­ca una ven­ti­na di gior­ni fa.

L’idea è mol­to sem­pli­ce ed è mutua­ta da come il Par­ti­to Labu­ri­sta ingle­se sce­glie i pro­pri can­di­da­ti: in pri­mis si pub­bli­ca un appel­lo. Chi è inte­res­sa­to pre­sen­ta il suo cur­ri­cu­lum. I cur­ri­cu­la pos­so­no esse­re pre­sen­ta­ti da iscrit­ti al Par­ti­to così come da ester­ni, ad esem­pio dal­le asso­cia­zio­ni. Alla luce dei cur­ri­cu­la, un comi­ta­to a livel­lo di col­le­gio sele­zio­na un nume­ro ristret­to di nomi. Costo­ro sono con­vo­ca­ti e sot­to­po­sti a pub­bli­ca audi­zio­ne, onde sce­glie­re il più cre­di­bi­le in ragio­ne sia del­le sue espe­rien­ze e com­pe­ten­ze, sia del­le esi­gen­ze di rap­pre­sen­tan­za del collegio.

Muta­tis mutan­dis colo­ro i qua­li desi­de­ra­no can­di­dar­si potreb­be­ro man­da­re il loro cur­ri­cu­lum via posta elet­tro­ni­ca alla segre­te­ria di Libe­ri e Ugua­li (per infor­ma­zio­ni scri­ve­te a info@possibile.com) entro il 6 di Gen­na­io. La stes­sa si occu­pe­rà di smi­sta­re i cur­ri­cu­la tra i vari coor­di­na­men­ti regio­na­li in manie­ra che alme­no a livel­lo di regio­ne se non è pra­ti­ca­bi­le far­lo a livel­lo di col­le­gio si pos­sa­no con­vo­ca­re le assem­blee la set­ti­ma­na suc­ces­si­va e chia­ma­re i diver­si can­di­da­ti a pre­sen­tar­si davan­ti all’assemblea ter­ri­to­ria­le di riferimento.

Que­sto meto­do avreb­be diver­si meriti:

  • far emer­ge­re com­pe­ten­ze e qua­li­tà pri­vi­le­gian­do le miglio­ri e i miglio­ri rappresentanti;
  • supe­ra­re sup­po­sti equi­li­bri tra Art1, Sini­stra Ita­lia­na e Possibile;
  • esse­re aper­to ad istan­ze ester­ne che non sono neces­sa­ria­men­te già iscrit­te a uno dei tre sog­get­ti citati;
  • evi­ta­re una lot­tiz­za­zio­ne pre­ven­ti­va ste­ri­le, peri­co­lo­sa e sen­za ‘base’ elettorale.

In ulti­mo, ma non per impor­tan­za, sareb­be bene che Libe­ri e Ugua­li agis­se da oggi fino al 4 mar­zo asso­lu­ta­men­te in con­tro­ten­den­za rispet­to alle cri­ti­che che gli sono rivol­te dai mag­gio­ri media che pre­sen­ta­no il manua­le Cen­cel­li come uni­ca stra­da rea­li­sti­ca e per­cor­ri­bi­le, smen­ten­do nel­la pra­ti­ca e pro­prio nel­la costru­zio­ne del­le liste la per­ce­zio­ne di esse­re pre­va­len­te­men­te una for­ma­zio­ne di redu­ci, ran­co­ro­si, rici­cla­ti e prin­ci­pal­men­te di ammi­ni­stra­to­ri ed elet­ti inte­res­sa­ti esclu­si­va­men­te a ri-con­qui­sta­re una pol­tro­na. Per far que­sto sareb­be oppor­tu­no tro­va­re un giu­sto bilan­cia­men­to tra esi­gen­ze di rap­pre­sen­tan­za e novi­tà del­la nuo­va pro­po­sta che non potrà dir­si tale se incar­na­ta esclu­si­va­men­te dai soli­ti nomi. La rispo­sta dell’elettorato e in par­ti­co­la­re dei delu­si e dei milio­ni di cit­ta­di­ni che non van­no più a vota­re dipen­de­rà in lar­ga par­te anche da come si affron­te­rà que­sta sfi­da. Sta a noi la capa­ci­tà di saper­la coglie­re adeguatamente.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

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