Druetti (Possibile)-Marro (AVS): sgombero Askatasuna, altro che sicurezza, rappresaglie governative e repressione del dissenso militarizzano i quartieri
“Lo sgombero dell’Askatasuna è allo stesso tempo una rappresaglia e un ennesimo tassello nel progetto sistematico di repressione del dissenso e degli spazi sociali e solidali da parte del governo”, dichiara Francesca Druetti, Segretaria Nazionale di Possibile. “Così è stato per il Leoncavallo, così è per ogni spazio simbolo e realtà attiva sui territori”.
“Perquisizioni e sgomberi notturni e una militarizzazione dei quartieri, con scuole inaccessibili e strade bloccate, come testimoniano i cittadini e le cittadine che si sono trovate davanti uno scenario di guerra mentre portavano i figli a scuola non rendono niente e nessuno più sicuro, anzi”, continua Giulia Marro, Consigliera Regionale di Avs in Piemonte. “Danno volto e sostanza a una distopia autoritaria in cui conta solo fare sfoggio di muscoli e manganello, aprendo gli idranti sui presidi pacifici e interrompendo con cordoni di polizia in assetto anti sommossa la vita quotidiana delle persone”.
“Questa non sarà mai la nostra definizione di sicurezza, né la risposta alla tensione e alle proteste. Ci vediamo alle 18.00 al presidio in corso Regina 47 con tutte le persone solidali che la pensano così”, concludono Marro e Druetti.









