Possibile

“Solidarietà a domicilio”: l’iniziativa dei comitati torinesi di Possibile

Le clas­si­fi­che e i report sul­la distri­bu­zio­ne del red­di­ti, sul­la disu­gua­glian­za e sul nume­ro di per­so­ne sen­za fis­sa dimo­ra o sot­to la soglia di pover­tà diven­ta­no sce­ne quo­ti­dia­ne nel­le nostre cit­tà, spe­cial­men­te la sera, quan­do è il momen­to di tro­va­re un posto per dor­mi­re, o alle ore dei pasti. A Tori­no, la con­si­sten­za del­le code …

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Ci vuole del metodo (in questa follia)

Leg­go quo­ti­dia­ni appel­li alla defi­ni­zio­ne di un per­cor­so poli­ti­co per la sini­stra, come se si ripar­tis­se sem­pre da zero. In un siste­ma poli­ti­co fol­le dove tut­to si esau­ri­sce e si con­fon­de, non c’è solo biso­gno di indi­ca­re un’ur­gen­za, ma di pen­sa­re seria­men­te a qua­le orga­niz­za­zio­ne pos­sa inter­pre­tar­la e qua­li obiet­ti­vi devo­no ispi­rar­la. Insom­ma non è il …

Ci vuo­le del meto­do (in que­sta fol­lia) Leg­gi altro »

Sì, caro Varoufakis, è possibile

Leg­gia­mo Varou­fa­kis oggi inter­vi­sta­to da Ales­san­dro Gilio­li e ci con­vin­ce soprat­tut­to l’atteggiamento euro­peo, dura­men­te cri­ti­co ma appun­to euro­peo. Sin dal lan­cio di Pos­si­bi­le ai Pini Spet­ti­na­ti e poi al Poli­ti­camp di Firen­ze nel luglio 2015 abbia­mo insi­sti­to sul­la tota­le insuf­fi­cien­za del­la dimen­sio­ne nazio­na­le per affron­ta­re le sfi­de su cui ci stia­mo gio­can­do il nostro futuro, …

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La “panchina lunga” che può cambiare la politica

Così stia­mo pro­ce­den­do noi, di Pos­si­bi­le, cer­can­do quel­la «pan­chi­na lun­ga» che fino­ra è man­ca­ta. Che non è com­po­sta solo da addet­ti ai lavo­ri, né sol­tan­to da atti­vi­sti, né esclu­si­va­men­te da iscrit­ti a que­sto o a quel par­ti­to, ma anche da sem­pli­ci cit­ta­di­ni, che han­no matu­ra­to una com­pe­ten­za, che cono­sco­no il pro­prio lavo­ro, che pos­so­no discu­te­re con i pri­mi del­la com­ples­si­tà che ci tro­via­mo ad affron­ta­re, sen­za sem­pli­fi­car­la in slo­gan e scor­cia­to­ie, sen­za striz­za­ti­ne d’oc­chio, sen­za bonus tipo lot­te­ria Ita­lia, ma con un dise­gno com­ples­si­vo. Met­ten­do a con­fron­to espe­rien­ze diver­se, affron­tan­do le que­stio­ne con i nume­ri e con i dati, entran­do in quel famo­so meri­to di cui tut­ti par­la­no mol­to e ‘pra­ti­ca­no’ poco.

Il manifesto e la costituente all’islandese

Scri­via­mo un mani­fe­sto pre­ci­so e pun­tua­le, con chi vor­rà par­te­ci­pa­re. Rac­co­glia­mo idee e pro­po­ste da par­te di chi le vuo­le discu­te­re con noi. Valu­tia­mo­le insie­me sot­to il pro­fi­lo del­la loro soste­ni­bi­li­tà e coe­ren­za. Sot­to­po­nia­mo il risul­ta­to a una veri­fi­ca demo­cra­ti­ca, una sor­ta di assem­blea costi­tuen­te del­le idee e del­le proposte.