Cannabis, Civati: La Direzione Nazionale Antimafia dà parere favorevole alla legalizzazione. Il Governo non sia ostaggio degli integralisti moderati

“Men­tre il Mini­stro del­la salu­te Loren­zin dichia­ra di esse­re con­tra­ria alla lega­liz­za­zio­ne del­la can­na­bis per­ché a suo dire sareb­be “un busi­ness per­ché il mer­ca­to del­la cri­mi­na­li­tà resta in pie­di”, arri­va il pare­re tec­ni­co del­la Dire­zio­ne Nazio­na­le Anti­ma­fia che va in tut­t’al­tra direzione.

Duran­te l’au­di­zio­ne alla Came­ra di que­sta mat­ti­na, si leg­ge testual­men­te che “que­sto Uffi­cio espri­me pare­re posi­ti­vo per tut­te le pro­po­ste di leg­ge che mira­no a lega­liz­za­re la col­ti­va­zio­ne, la lavo­ra­zio­ne e la ven­di­ta del­la can­na­bis e dei suoi derivati”.

Per la Dire­zio­ne Nazio­na­le Anti­ma­fia infat­ti la lega­liz­za­zio­ne por­te­reb­be a libe­ra­re risor­se uma­ne e finan­zia­rie nel set­to­re del­la Pub­bli­ca Ammi­ni­stra­zio­ne (FFOO, Poli­zia Peni­ten­zia­ria, fun­zio­na­ri di Pre­fet­tu­ra) e soprat­tut­to nel set­to­re del­la Giu­sti­zia, dove sono deci­ne di miglia­ia i pro­ce­di­men­ti pena­li in esse­re. Ma in par­ti­co­la­re, al con­tra­rio di quan­to sostie­ne il Mini­stro, per la Dire­zio­ne Nazio­na­le Anti­ma­fia la libe­ra­liz­za­zio­ne deter­mi­ne­reb­be “ una per­di­ta sec­ca di impor­tan­ti risor­se finan­zia­rie, per le mafie e per il sot­to­bo­sco cri­mi­na­le che, ad oggi, han­no il mono­po­lio del traf­fi­co”.

Sul­la que­stio­ne del­la lega­liz­za­zio­ne del­la can­na­bis ser­ve una visio­ne lai­ca e il più pos­si­bi­le infor­ma­ta, per non fare stru­men­ta­le ter­ro­ri­smo psi­co­lo­gi­co sui cit­ta­di­ni uti­liz­zan­do argo­men­ta­zio­ni che ven­go­no smen­ti­te anche dal­la Dire­zio­ne Nazio­na­le Anti­ma­fia. Il Gover­no non sia ostag­gio, alme­no sta­vol­ta, del ricat­to degli inte­gra­li­sti mode­ra­ti”: lo dichia­ra in una nota il depu­ta­to di Pos­si­bi­le Pip­po Civa­ti.

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