Un anno di pressing di Possibile: il Governo risponde agli appelli del Corpo dei Vigili del fuoco

Lo scorso 11 ottobre, la Camera dei Deputati ha accolto la nostra mozione sulle iniziative a favore del Corpo dei Vigili del Fuoco, per il rinnovo dei contratti, l'adeguamento contributivo e retributivo rispetto agli altri Corpi a ordinamento civile dello Stato italiano, lo sbocco del turn-over e soprattutto la proroga della scadenza (prevista per il 31 dicembre 2016) di un concorso a 814 posti del 2008 per il quale molti ragazzi risultati idonei ancora sperano.

Lo scor­so 11 otto­bre, la Came­ra dei Depu­ta­ti ha accol­to la nostra mozio­ne sul­le ini­zia­ti­ve a favo­re del Cor­po dei Vigi­li del Fuo­co, per il rin­no­vo dei con­trat­ti, l’a­de­gua­men­to con­tri­bu­ti­vo e retri­bu­ti­vo rispet­to agli altri Cor­pi a ordi­na­men­to civi­le del­lo Sta­to ita­lia­no, lo sboc­co del turn-over e soprat­tut­to la pro­ro­ga del­la sca­den­za (pre­vi­sta per il 31 dicem­bre 2016) di un con­cor­so a 814 posti del 2008 per il qua­le mol­ti ragaz­zi risul­ta­ti ido­nei anco­ra spe­ra­no.  Si trat­ta di per­so­ne che in que­sti anni di atte­sa han­no mes­so “in sospe­so” il loro futu­ro che pur­trop­po si fa sem­pre più incer­to, men­tre i sogni e le aspi­ra­zio­ni sem­pre più lon­ta­ni, nono­stan­te l’im­pe­gno pro­fu­so e i sacri­fi­ci fat­ti per poter supe­ra­re le varie pro­ve selettive.

E’ inam­mis­si­bi­le che un simi­le trat­ta­men­to ven­ga riser­va­to a una cate­go­ria di lavo­ra­to­ri così pre­zio­sa per la sicu­rez­za del­le per­so­ne e del­le cose nel nostro Pae­se, che con pro­fes­sio­na­li­tà e uma­ni­tà, e con una dedi­zio­ne che rasen­ta l’ab­ne­ga­zio­ne, è sem­pre in pri­ma linea sul ter­ri­to­rio ita­lia­no per le cala­mi­tà natu­ra­li e le situa­zio­ni di peri­co­lo per i cittadini.

E’ ormai un anno che noi di Pos­si­bi­le sol­le­ci­tia­mo il Gover­no con ogni tipo di inter­ro­ga­zio­ne, affin­ché pren­da seria­men­te in con­si­de­ra­zio­ne le richie­ste di que­sta cate­go­ria di lavo­ra­to­ri da trop­pi anni bistrat­ta­ta, nono­stan­te l’u­na­ni­me rico­no­sci­men­to per la loro attività.

Ci augu­ria­mo che gli impe­gni che il Gover­no si è assun­to acco­glien­do la nostra mozio­ne sia­no attuati.

[LEGGI IL TESTO DELLA MOZIONE]

AIUTACI a scrivere altri articoli come quello che hai appena letto con una donazione e con il 2x1000 nella dichiarazione dei redditi aggiungendo il codice S36 nell'apposito riquadro dedicato ai partiti politici.

Se ancora non la ricevi, puoi registrarti alla nostra newsletter.
Partecipa anche tu!

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Congresso 2024: regolamento congressuale

Il con­gres­so 2024 di Pos­si­bi­le si apre oggi 5 apri­le: dif­fon­dia­mo in alle­ga­to il rego­la­men­to con­gres­sua­le ela­bo­ra­to dal Comi­ta­to Organizzativo.

Il salario. Minimo, indispensabile. Una proposta di legge possibile.

Già nel 2018 Pos­si­bi­le ha pre­sen­ta­to una pro­po­sta di leg­ge sul sala­rio mini­mo. In quel­la pro­po­sta, l’introduzione di un sala­rio mini­mo lega­le, che rico­no­sces­se ai mini­mi tabel­la­ri un valo­re lega­le erga omnes quan­do que­sti fos­se­ro al di sopra del­la soglia sta­bi­li­ta, for­ni­va una inno­va­ti­va inter­pre­ta­zio­ne del­lo stru­men­to, sino a quel tem­po bloc­ca­to dal timo­re di ero­de­re pote­re con­trat­tua­le ai sin­da­ca­ti. Il testo del 2018 è sta­to riscrit­to e miglio­ra­to in alcu­ni dispo­si­ti­vi ed è pron­to per diven­ta­re una pro­po­sta di leg­ge di ini­zia­ti­va popolare.

500.000 firme per la cannabis: la politica si è piantata? Noi siamo per piantarla e mobilitarci.

500.000 fir­me per toglie­re risor­se e giro d’affari alle mafie, per garan­ti­re la qua­li­tà e la sicu­rez­za di cosa vie­ne ven­du­to e con­su­ma­to, per met­te­re la paro­la fine a una cri­mi­na­liz­za­zio­ne e a un proi­bi­zio­ni­smo che non han­no por­ta­to a nes­sun risul­ta­to. La can­na­bis non è una que­stio­ne secon­da­ria o risi­bi­le, ma un tema serio che riguar­da milio­ni di italiani.

Possibile per il Referendum sulla Cannabis

La can­na­bis riguar­da 5 milio­ni di con­su­ma­to­ri, secon­do alcu­ni addi­rit­tu­ra 6, mol­ti dei qua­li sono con­su­ma­to­ri di lun­go cor­so che ne fan­no un uso mol­to con­sa­pe­vo­le, non peri­co­lo­so per la società.
Pre­pa­ra­te lo SPID! Sarà una cam­pa­gna bre­vis­si­ma, dif­fi­ci­le, per cui ser­vi­rà tut­to il vostro aiu­to. Ma si può fare. Ed è giu­sto provarci.

Corridoi umanitari per chi fugge dall’Afghanistan, senza perdere tempo o fare propaganda

La prio­ri­tà deve esse­re met­te­re al sicu­ro le per­so­ne e non può esse­re mes­sa in discus­sio­ne da rim­pal­li tra pae­si euro­pei. Il dirit­to d’asilo è un dirit­to che in nes­sun caso può esse­re sot­to­po­sto a “vin­co­li quan­ti­ta­ti­vi”. Ser­vo­no cor­ri­doi uma­ni­ta­ri, e cioè vie d’accesso sicu­re, lega­li, tra­spa­ren­ti attra­ver­so cui eva­cua­re più per­so­ne possibili. 

Il quarto Congresso di Possibile, dedicato a Marco Tiberi

Si è aper­to il quar­to Con­gres­so di Pos­si­bi­le, e voglia­mo dedi­car­lo a un ami­co che non c’è più e sul­la cui voce e sul­la cui intel­li­gen­za abbia­mo fat­to così tan­to affi­da­men­to le scor­se vol­te. Mar­co Tibe­ri ci avreb­be mes­so a posto con poche paro­le, andan­do al cuo­re del­le cose, anche quel­le che anco­ra non ave­va­mo pensato.

Discarica di Borgo Montello: le future generazioni meritano un radicale cambio di rotta

Non è più pos­si­bi­le accet­ta­re una mala gestio­ne così gra­ve del­la disca­ri­ca e soprat­tut­to imma­gi­na­re poten­zia­men­ti e modi­fi­che sen­za che sia­no mes­se nero su bian­co anche da un pun­to di vista giu­ri­di­co le respon­sa­bi­li­tà pena­li dei dan­ni ambien­ta­li e alla salu­te che que­sto ter­ri­to­rio sta subendo.