rotta balcanica

Di ritorno a Belgrado, dove tutti sapevano

Doma­ni tor­ne­re­mo a Bel­gra­do con l’as­so­cia­zio­ne “Spe­ran­za — Hope for Chil­dren” e rac­con­te­re­mo la più pre­ve­di­bi­le del­le situa­zio­ni: un’e­mer­gen­za che dura da mesi e che il fred­do ha aggra­va­to ulte­rior­men­te, por­tan­do­la oltre i limi­ti del­la civiltà.

Sulla rotta balcanica

Lo zai­no è pron­to e la par­ten­za è vici­na. Nei pros­si­mi gior­ni, su que­ste pagi­ne, cer­che­rò di rac­con­ta­re quan­to vedrò nel mez­zo del­la rot­ta migra­to­ria bal­ca­ni­ca, in Ser­bia, dove mi tro­ve­rò per cir­ca una set­ti­ma­na in com­pa­gnia degli ami­ci di “Spe­ran­za — Hope for children”.