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Olimpiadi: Referendum e Authority per garantire i cittadini

Sia­mo coscien­ti del fat­to che la can­di­da­tu­ra di Roma a ospi­ta­re le olim­pia­di del 2024 pos­sa esse­re una gran­de oppor­tu­ni­tà per la Capi­ta­le e per tut­to il Pae­se. Allo stes­so tem­po sia­mo coscien­ti degli enor­mi inve­sti­men­ti neces­sa­ri e dei rischi che potreb­be­ro com­por­ta­re per il bilan­cio del­lo Sta­to que­ste olim­pia­di. Basti pen­sa­re a quan­to acca­du­to con i gio­chi di Ate­ne 2004 e al prez­zo che anco­ra stan­no pagan­do i cit­ta­di­ni greci.

Il massimo di autonomia, il massimo di apertura

Come ave­va­mo pro­mes­so all’at­to del­la fon­da­zio­ne di Pos­si­bi­le, lun­go tut­ta la Peni­so­la, i comi­ta­ti sono impe­gna­ti nel­la costru­zio­ne di per­cor­si par­te­ci­pa­ti­vi, civi­ci, alter­na­ti­vi. Per­cor­si che inve­sto­no sull’uni­tà del­le com­po­nen­ti socia­li e poli­ti­che, ma che allo stes­so tem­po con­ser­va­no l’auto­no­mia di pen­sie­ro e ter­ri­to­ria­le, la capa­ci­tà cri­ti­ca e la spin­ta idea­le dei diver­si sog­get­ti par­te­ci­pan­ti. «Per­ché …

Il mas­si­mo di auto­no­mia, il mas­si­mo di aper­tu­ra Leg­gi altro »