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Siamo sicuri che sia uno “scudo” per i medici?

Gli orga­ni di infor­ma­zio­ne han­no dato noti­zia del­la immi­nen­te discus­sio­ne in com­mis­sio­ne Bilan­cio di un emen­da­men­to al decre­to Cura Ita­lia, che ha già rice­vu­to l’approvazione del Gover­no, defi­ni­to impro­pria­men­te “scu­do pena­le per i medi­ci” con rife­ri­men­to all’attuale emer­gen­za sani­ta­ria per Covid-19 in cor­so. Una pri­ma, som­ma­ria, let­tu­ra dell’emendamento in que­stio­ne, fer­mo un prin­ci­pio di fon­do asso­lu­ta­men­te con­di­vi­si­bi­le, cioè tutelare …

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La lezione del coronavirus: il personale sanitario va protetto

Il 38enne di Codo­gno, il cosid­det­to pazien­te 1, è risul­ta­to posi­ti­vo ai test il 18 feb­bra­io e da quel­la data il nume­ro dei con­ta­gia­ti e dei deces­si non ha fat­to altro che aumen­ta­re: oggi 26 mar­zo in Ita­lia ci sono 80.539 casi con­fer­ma­ti con 8.165 pazien­ti dece­du­ti tra cui si con­ta anche per­so­na­le sani­ta­rio. Mor­ti sul lavo­ro, dunque.