Marche

Terremoto nel centro Italia: «Nessuno rimarrà solo»?

Sia­mo anda­ti a tro­va­re Ali­ce qual­che set­ti­ma­na fa. Ali­ce e la sua fami­glia sono tito­la­ri del­l’a­zien­da Cor­ra­di­ni di Aman­do­la, nel­le Mar­che. La loro bel­lis­si­ma azien­da di agri­col­tu­ra bio­lo­gi­ca è sta­ta deva­sta­ta dal ter­re­mo­to pri­ma e dal­le nevi­ca­te poi. Sfi­ni­ta dal­la man­can­za di rispo­ste, ha invia­to que­sta let­te­ra al Pre­si­den­te del­la Regio­ne Mar­che e a noi per cono­scen­za per ren­der­la pub­bli­ca e volen­tie­ri le dia­mo voce. Leg­ge­te le sue paro­le per capi­re come si vive oggi (e da mesi) nel­le zone col­pi­te dal sisma, quel­le in cui “nes­su­no rimar­rà solo”. Zone abi­ta­te da per­so­ne che san­no cosa signi­fi­chi rim­boc­car­ci le mani­che e lavo­ra­re duro, ma che da soli non pos­so­no farcela.

Terremoto: interroghiamo il governo sui ritardi nella gestione dei moduli abitativi

Abbia­mo pre­sen­ta­to un’interrogazione al Con­si­glio dei Mini­stri sui ritar­di nel­la gestio­ne dei modu­li abi­ta­ti­vi per i ter­re­mo­ta­ti del­la Regio­ne Mar­che. In base alle segna­la­zio­ni che abbia­mo rac­col­to ci risul­ta­no noti­zie mol­to gra­vi anco­ra una vol­ta sul­la gestio­ne dell’emergenza ter­re­mo­to con la con­se­guen­te richie­sta del­la Regio­ne di pro­ro­ga­re l’ospitalità pres­so gli alber­ghi del­la costa fino al pros­si­mo dicembre.