irpef

La sfiga non c’entra nulla, battiamoci per un’Italia più giusta

Mesi fa una mia ex com­pa­gna di clas­se del liceo ha con­di­vi­so un post su Face­book dal tito­lo: Gene­ra­zio­ne Sfi­ga. Era rife­ri­to a noi tren­ten­ni. Dice­va: “Sia­mo entra­ti all’università che sogna­va­mo il posto fis­so come mam­ma e papà, sia­mo usci­ti che non c’era più biso­gno di noi”. Dif­fi­ci­le negar­lo. E’ vero. Quel­lo che man­ca­va com­ple­ta­men­te era una …

La sfi­ga non c’entra nul­la, bat­tia­mo­ci per un’Italia più giu­sta Leg­gi altro »

Progressività fiscale: basta maquillage, torniamo ai fondamenti

Men­tre qual­cu­no che non l’ha fat­to quan­do era al gover­no pen­sa a taglia­re l’Irpef, noi abbia­mo mes­so nero su bian­co una pro­po­sta in gra­do di taglia­re in manie­ra strut­tu­ra­le l’imposta sul red­di­to a 16,4 milio­ni di con­tri­buen­ti (cir­ca l’80% del­la pla­tea dei lavo­ra­to­ri dipen­den­ti). E che, se este­sa ai lavo­ra­to­ri auto­no­mi, amplie­reb­be la pro­pria por­ta­ta ad altri 3,9 milio­ni di contribuenti.