Comuni

Amo il mio negozio di quartiere: per la sicurezza, la socialità e l’ambiente

Dopo un con­fron­to con asso­cia­zio­ni, com­mer­cian­ti e sin­go­li cit­ta­di­ni, abbia­mo pre­a­pa­ra­to una mozio­ne di ini­zia­ti­va popo­la­re che ha rac­col­to 400 sot­to­scri­zio­ni e che non chie­des­se sem­pli­ce­men­te il bloc­co di ope­re già di immi­nen­te attua­zio­ne ma pro­po­nes­se una solu­zio­ne ai pic­co­li com­mer­cian­ti e alle bot­te­ghe arti­gia­na­li di quar­tie­re per poter­si oppor­re alla con­cor­ren­za degli ipermercati.

Possibile alle amministrative: liberi, non condizionati, autonomi, unitari

Pos­si­bi­le ha lascia­to libe­ri i suoi comi­ta­ti di deci­de­re (anche attra­ver­so vota­zio­ni, dove ce n’è sta­to biso­gno), ha soste­nu­to coa­li­zio­ni le più ampie pos­si­bi­li, non ha riven­di­ca­to a sé posi­zio­ni né ruo­li, ha accet­ta­to can­di­da­tu­re pro­po­ste da altri in un cli­ma di tota­le col­la­bo­ra­zio­ne, non ha con­ces­so opa­ci­tà nel rap­por­to con il par­ti­to del­la nazio­ne, non ha dovu­to com­mis­sa­ria­re nes­su­no, come è capi­ta­to a mol­te altre for­ze poli­ti­che, e ha ela­bo­ra­to pro­get­ti par­te­ci­pa­ti­vi e aperti.

Per una politica locale virtuosa e al servizio dei cittadini

C’è una guer­ra in cor­so di cui qua­si nes­su­no par­la. E’ una guer­ra sub­do­la per­ché invi­si­bi­le. Non pre­ve­de eser­ci­ti in cam­po in cam­pi di guer­ra. Nien­te bom­bar­da­men­ti rumo­ro­si e deva­stan­ti. Tan­te, tan­tis­si­me vit­ti­me sen­za nome, o rap­pre­sen­tan­za. Nel men­tre di una nar­ra­zio­ne ven­ten­na­le le cui paro­le d’ordine sono sta­te fede­ra­li­smo e delo­ca­liz­za­zio­ne è suc­ces­so qual­co­sa di incredibile, …

Per una poli­ti­ca loca­le vir­tuo­sa e al ser­vi­zio dei cit­ta­di­ni Leg­gi altro »