Piemonte: una vergogna il milione di euro al Fondo “Vita Nascente”

Un milione di euro all’anno alle associazioni antiabortiste: questo è il fondo “Vita nascente” della Regione Piemonte. Una vergogna che deve finire.

Un milio­ne di euro all’anno alle asso­cia­zio­ni anti­a­bor­ti­ste: que­sto è il fon­do “Vita nascen­te” del­la Regio­ne Pie­mon­te. Una ver­go­gna che deve finire. 

Dagli acces­si agli atti, richie­sti dal grup­po Allean­za Ver­di e Sini­stra Pos­si­bi­le in Regio­ne per capi­re che tipo di aiu­to le asso­cia­zio­ni sta­reb­be­ro dan­do a chi si rivol­ge a loro, è chia­ro che, oltre alla poca tra­spa­ren­za, non c’è nes­su­na trac­cia di soste­gni strut­tu­ra­li per chi è in dif­fi­col­tà, soste­gni che anzi la giun­ta Cirio con­ti­nua a taglia­re. Ren­den­do così anco­ra più acu­te le disu­gua­glian­ze e met­ten­do le per­so­ne più fra­gi­li nel­la con­di­zio­ne di fini­re risuc­chia­te nel­la palu­de del­la pro­pa­gan­da dell’estrema destra. Quel­la che spac­cia vou­cher, click day e con­ten­ti­ni per misu­re sociali. 

Un mec­ca­ni­smo odio­so in cui la poli­ti­ca crea il sot­to­bo­sco idea­le per il pro­spe­ra­re di que­ste asso­cia­zio­ni che rice­vo­no con­tri­bu­ti spro­po­si­ta­ti e met­te in peri­co­lo la sta­bi­li­tà del­le fami­glie e soprat­tut­to del­le don­ne che dopo un mese di affit­to e qual­che sca­to­la di pan­no­li­ni si tro­va­no sole e sen­za pro­spet­ti­va, con i figli da cre­sce­re. Men­tre l’accesso alla for­ma­zio­ne, al lavo­ro, agli asi­li, alla casa, ai ser­vi­zi rima­ne una cor­sa a osta­co­li se non una mon­ta­gna impos­si­bi­le da scalare. 

Sareb­be già gra­vis­si­mo così, ma, come se non bastas­se, quan­do si par­la di geni­to­ria­li­tà, di scel­ta e di abor­to, que­sto stes­so mec­ca­ni­smo vie­ne usa­to come una cla­va sul dirit­to di auto­de­ter­mi­na­zio­ne e sul­la liber­tà di scel­ta, con rica­du­te pesan­tis­si­me sul­le vite di geni­to­ri, bam­bi­ni e fami­glie, e sull’accesso a una pra­ti­ca medi­ca come quel­la dell’interruzione di gravidanza. 

È inac­cet­ta­bi­le che anco­ra una vol­ta la Regio­ne Pie­mon­te si distin­gua in nega­ti­vo in que­sto cam­po e con­ti­nue­re­mo a fare oppo­si­zio­ne in con­si­glio regio­na­le e in ogni sede.

Giu­lia Mar­ro, con­si­glie­ra regio­na­le Allean­za Ver­di Sini­stra Possibile

Fran­ce­sca Druet­ti, Segre­ta­ria di Possibile

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