Stamattina ho preso la parola in discussione generale.
Sì, siamo in aula del Consiglio Regionale del Piemonte, anche il 2 di agosto. Anche quando sembra che alla politica non interessi più nessuno.
Perché è proprio lì che chi ha il potere approfitta: fa conferenze stampa, si prende gli applausi, mentre nel frattempo scarica i tagli del governo centrale su chi lavora, studia, cura, cresce figli.
Questa settimana come sapete ho partecipato alla maratona delle opposizioni in Consiglio regionale per fermare l’aumento dell’IRPEF ai danni dei piemontesi.
Abbiamo fatto quello che la politica dovrebbe sempre fare:
📣 informare
🤝 parlare con le persone
🔎 opporci a chi promette e poi toglie
L’ho detto nel modo più chiaro che potevo: alzare le tasse al ceto medio dovrebbe farci vergognare.
Soprattutto da chi, qui dentro, sa benissimo quanto guadagna e quanto è lontano dalla vita reale.
E invece? Stiamo approvando un bilancio in cui c’è:
🔻 Meno sanità
🔻 Meno trasporti
🔻 Meno educazione
🔻 E ora più tasse
E poi ci chiediamo perché la gente non vota. Perché i giovani se ne vanno.
Questa politica non li rappresenta. E finché ci sarò, io non alzerò la mano in silenzio.
Giulia Marro, consigliera regionale Alleanza Verdi Sinistra Possibile in Piemonte