Congresso fase 2: presentazione della mozione “Il senso della possibilità”

Si è con­clu­so ieri il perio­do vali­do per la pre­sen­ta­zio­ne di can­di­da­tu­re alla segre­te­ria di Pos­si­bi­le. Le mozio­ni dove­va­no esse­re costi­tui­te da un docu­men­to con­te­nen­te la pro­po­sta poli­ti­ca, dal­le liste col­le­ga­te di com­po­nen­ti del Comi­ta­to scien­ti­fi­co e del Comi­ta­to orga­niz­za­ti­vo, e ovvia­men­te dal nome del can­di­da­to segre­ta­rio, dove­va­no esse­re sot­to­scrit­te da alme­no il 6 per cen­to dei comi­ta­ti rap­pre­sen­ta­ti­vi di alme­no il 3 per cen­to degli iscrit­ti e invia­te a organizzazione@possibile.com.

È giun­ta una sola mozio­ne, sup­por­ta­ta dal­l’a­de­sio­ne di 85 comi­ta­ti e inti­to­la­ta “Il sen­so del­la pos­si­bi­li­tà”, che pro­po­ne la can­di­da­tu­ra di Giu­sep­pe Civa­ti a segretario.

La pub­bli­chia­mo qui di segui­to, insie­me al modu­lo rias­sun­ti­vo dei comi­ta­ti sottoscrittori.

Ricor­dia­mo che, come reci­ta l’articolo 3 del rego­la­men­to, par­te­ci­pa­no con dirit­to di voto al con­gres­so di Pos­si­bi­le tut­ti i tes­se­ra­ti al 10 gennaio.
Il con­gres­so si svol­ge con la moda­li­tà “una testa un voto”, l’iscritto vota in ogni caso su piat­ta­for­ma onli­ne, dal­le ore 12 del 15 alle ore 12 del 31 gen­na­io, con mez­zi pro­pri o in sede di assem­blea del suo comi­ta­to: i comi­ta­ti si riu­ni­sco­no sepa­ra­ta­men­te gli uni dagli altri e con­vo­ca­no i pro­pri iscrit­ti via mail e pos­si­bil­men­te tele­fo­ni­ca­men­te, con alme­no 72 ore di pre­av­vi­so dal­la data del­la riu­nio­ne, a par­ti­re dal 15 e non oltre il 30 gen­na­io.

Le cre­den­zia­li con l’accesso alla piat­ta­for­ma sono già sta­te invia­te a tut­ti gli iscrit­ti, il Comi­ta­to orga­niz­za­ti­vo è a dispo­si­zio­ne per assi­sten­za e riso­lu­zio­ne dei pro­ble­mi di acces­so a tesseramento@possibile.com.

Mozio­ne “Il sen­so del­la possibilità”

Elen­co comi­ta­ti sottoscrittori

AIUTACI a scrivere altri articoli come quello che hai appena letto con una donazione e con il 2x1000 nella dichiarazione dei redditi aggiungendo il codice S36 nell'apposito riquadro dedicato ai partiti politici.

Se ancora non la ricevi, puoi registrarti alla nostra newsletter.
Partecipa anche tu!

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Congresso 2024: regolamento congressuale

Il con­gres­so 2024 di Pos­si­bi­le si apre oggi 5 apri­le: dif­fon­dia­mo in alle­ga­to il rego­la­men­to con­gres­sua­le ela­bo­ra­to dal Comi­ta­to Organizzativo.

Il salario. Minimo, indispensabile. Una proposta di legge possibile.

Già nel 2018 Pos­si­bi­le ha pre­sen­ta­to una pro­po­sta di leg­ge sul sala­rio mini­mo. In quel­la pro­po­sta, l’introduzione di un sala­rio mini­mo lega­le, che rico­no­sces­se ai mini­mi tabel­la­ri un valo­re lega­le erga omnes quan­do que­sti fos­se­ro al di sopra del­la soglia sta­bi­li­ta, for­ni­va una inno­va­ti­va inter­pre­ta­zio­ne del­lo stru­men­to, sino a quel tem­po bloc­ca­to dal timo­re di ero­de­re pote­re con­trat­tua­le ai sin­da­ca­ti. Il testo del 2018 è sta­to riscrit­to e miglio­ra­to in alcu­ni dispo­si­ti­vi ed è pron­to per diven­ta­re una pro­po­sta di leg­ge di ini­zia­ti­va popolare.

500.000 firme per la cannabis: la politica si è piantata? Noi siamo per piantarla e mobilitarci.

500.000 fir­me per toglie­re risor­se e giro d’affari alle mafie, per garan­ti­re la qua­li­tà e la sicu­rez­za di cosa vie­ne ven­du­to e con­su­ma­to, per met­te­re la paro­la fine a una cri­mi­na­liz­za­zio­ne e a un proi­bi­zio­ni­smo che non han­no por­ta­to a nes­sun risul­ta­to. La can­na­bis non è una que­stio­ne secon­da­ria o risi­bi­le, ma un tema serio che riguar­da milio­ni di italiani.

Possibile per il Referendum sulla Cannabis

La can­na­bis riguar­da 5 milio­ni di con­su­ma­to­ri, secon­do alcu­ni addi­rit­tu­ra 6, mol­ti dei qua­li sono con­su­ma­to­ri di lun­go cor­so che ne fan­no un uso mol­to con­sa­pe­vo­le, non peri­co­lo­so per la società.
Pre­pa­ra­te lo SPID! Sarà una cam­pa­gna bre­vis­si­ma, dif­fi­ci­le, per cui ser­vi­rà tut­to il vostro aiu­to. Ma si può fare. Ed è giu­sto provarci.

Corridoi umanitari per chi fugge dall’Afghanistan, senza perdere tempo o fare propaganda

La prio­ri­tà deve esse­re met­te­re al sicu­ro le per­so­ne e non può esse­re mes­sa in discus­sio­ne da rim­pal­li tra pae­si euro­pei. Il dirit­to d’asilo è un dirit­to che in nes­sun caso può esse­re sot­to­po­sto a “vin­co­li quan­ti­ta­ti­vi”. Ser­vo­no cor­ri­doi uma­ni­ta­ri, e cioè vie d’accesso sicu­re, lega­li, tra­spa­ren­ti attra­ver­so cui eva­cua­re più per­so­ne possibili. 

Il quarto Congresso di Possibile, dedicato a Marco Tiberi

Si è aper­to il quar­to Con­gres­so di Pos­si­bi­le, e voglia­mo dedi­car­lo a un ami­co che non c’è più e sul­la cui voce e sul­la cui intel­li­gen­za abbia­mo fat­to così tan­to affi­da­men­to le scor­se vol­te. Mar­co Tibe­ri ci avreb­be mes­so a posto con poche paro­le, andan­do al cuo­re del­le cose, anche quel­le che anco­ra non ave­va­mo pensato.

Discarica di Borgo Montello: le future generazioni meritano un radicale cambio di rotta

Non è più pos­si­bi­le accet­ta­re una mala gestio­ne così gra­ve del­la disca­ri­ca e soprat­tut­to imma­gi­na­re poten­zia­men­ti e modi­fi­che sen­za che sia­no mes­se nero su bian­co anche da un pun­to di vista giu­ri­di­co le respon­sa­bi­li­tà pena­li dei dan­ni ambien­ta­li e alla salu­te che que­sto ter­ri­to­rio sta subendo.