Cinque anni senza Mario Paciolla

Cinque anni fa moriva in Colombia, in circostanze mai chiarite, il cooperante internazionale Mario Paciolla. Sono cinque anni che i genitori di Mario lottano per ottenere verità e giustizia per il proprio figlio. La comunità politica di Possibile è sempre stata vicina a loro nel richiedere che si faccia luce su di un caso derubricato troppo velocemente come suicidio.

Cin­que anni fa mori­va in Colom­bia, in cir­co­stan­ze mai chia­ri­te, il coo­pe­ran­te inter­na­zio­na­le Mario Paciolla.
Sono cin­que anni che i geni­to­ri di Mario lot­ta­no per otte­ne­re veri­tà e giu­sti­zia per il pro­prio figlio.
La comu­ni­tà poli­ti­ca di Pos­si­bi­le è sem­pre sta­ta vici­na a loro nel richie­de­re che si fac­cia luce su di un caso deru­bri­ca­to trop­po velo­ce­men­te come sui­ci­dio. L’an­no scor­so al Poli­ti­camp han­no por­ta­to la loro testi­mo­nian­za e con­ti­nue­re­mo a esse­re al loro fian­co, a ini­zia­re da oggi pome­rig­gio, quan­do Fran­ce­sca Druet­ti e Napo­li Pos­si­bi­le saran­no al cor­teo “Voi archi­via­te, noi alzia­mo la voce” orga­niz­za­to da ami­ci e fami­lia­ri di Mario dopo la noti­zia del­l’ar­chi­via­zio­ne dell’inchiesta.
Ieri, per mostra­re loro vici­nan­za e soste­gno, sono inter­ve­nu­to in con­si­glio comu­na­le indos­san­do una magliet­ta con il viso di Mario.
Non smet­te­re­mo, le cau­se sono per­se solo se nes­su­no è dispo­sto a com­bat­te­re per loro.

Ales­san­dro Miglioli
Capo­grup­po Ver­di e Pos­si­bi­le Reg­gio Emilia

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