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Roma, Brancaleone: no alla chiusura di ogni spazio indipendente e aggregativo

Sot­to un albe­ro di Nata­le tri­ste, la cit­tà di Roma tro­va un brut­to rega­lo per la comu­ni­tà cul­tu­ra­le, che si vede pri­va­ta del Bran­ca­leo­ne: uno spa­zio indi­pen­den­te e aggre­ga­ti­vo. Dopo i casi del Rial­to, del Dal­Ver­me, del Cor­to Cir­cui­to e di altre real­tà simi­li, la len­ta ma appa­ren­te­men­te ine­so­ra­bi­le eli­mi­na­zio­ne di ogni spa­zio aggregativo — …

Roma, Bran­ca­leo­ne: no alla chiu­su­ra di ogni spa­zio indi­pen­den­te e aggre­ga­ti­vo Leg­gi altro »

Al fianco degli ospiti e dei volontari del Baobab

Sia­mo al fian­co dei volon­ta­ri e dei migran­ti del Bao­bab fin dal pri­mo gior­no. Dal­l’i­ni­zio di que­sta espe­rien­za di acco­glien­za che è sta­ta apprez­za­ta in tut­ta Euro­pa. Per que­sto oggi ci è sem­bra­to natu­ra­le esse­re al loro fian­co anche in piaz­za per soste­ne­re le ragio­ni di chi sta affron­tan­do un’e­mer­gen­za sen­za il sup­por­to di alcu­na isti­tu­zio­ne. Gli sgom­be­ri non sono una solu­zio­ne, soprat­tut­to in una fase di emer­gen­za. Ci sareb­be pia­ciu­to vede­re anche la Rag­gi strin­ge­re la mano a que­sti ragaz­zi. Così non è stato.