Oggi a Venezia per Pateh Sabally

Oggi pome­rig­gio sarò a Vene­zia per par­te­ci­pa­re alla mani­fe­sta­zio­ne in ricor­do di Pateh Sa-bal­ly, il ragaz­zo del Gam­bia mor­to anne­ga­to nel Canal Gran­de il 22 gen­na­io scor­so. Una sto­ria ter­ri­bi­le sul­la qua­le qual­sia­si com­men­to potreb­be appa­ri­re reto­ri­co o stru­men­ta­le. Mi limi­te­rò a mani­fe­sta­re in silen­zio l’indignazione per que­sta mor­te assur­da, per la mor­te dei dirit­ti e anche del sen­so di uma­ni­tà di quan­ti han­no guar­da­to sen­za inter­ve­ni­re, insul­tan­do un ragaz­zo di appe­na 22 anni che non ha tro­va­to una casa nem­me­no nel­la civi­lis­si­ma Europa.