idomeni

Idomeni è una contraddizione

Ido­me­ni è una con­trad­di­zio­ne. For­mal­men­te è un cam­po dove sono accam­pa­te cir­ca die­ci­mi­la per­so­ne. L’enorme esi­gen­za di cibo, acqua pota­bi­le, assi­sten­za lega­le, ripa­ro, asi­lo, edu­ca­zio­ne e gio­co vie­ne affron­ta­ta da grup­pi di volon­ta­ri auto­no­mi e indipendenti.

Quel che succede a Idomeni è spaventoso

Quel che suc­ce­de a Ido­me­ni è spa­ven­to­so, ed è moti­vo di ver­go­gna per ogni euro­peo. Da quan­do, a feb­bra­io, alcu­ni Sta­ti euro­pei han­no deci­so di “chiu­de­re la rot­ta bal­ca­ni­ca”, issan­do muri e rein­tro­du­cen­do seve­ri con­trol­li alle fron­tie­re, a Ido­me­ni si sono river­sa­te ed accu­mu­la­te le spe­ran­ze di oltre 11’000 per­so­ne — tra cui mol­tis­si­mi bam­bi­ni e don­ne — in fuga da guer­re e dispe­ra­zio­ne ver­so il Nord Europa.