Quei bravi fratelli
Non è solo Roberto Rosso. Il primo fu Giuseppe Caruso, presidente del consiglio Comunale di Piacenza, esponente di lungo corso di Fratelli d’Italia, che “sarebbe parte integrante dell’organizzazione criminale che operava tra le province di Reggio Emilia, Parma e Piacenza”, con «un ruolo non secondario nella consorteria», secondo il GIP. In qualità di dirigente dell’ufficio dogane …