Piemonte: la giunta Cirio aumenta le tasse
Questa settimana come sapete ho partecipato alla maratona delle opposizioni in Consiglio regionale per fermare l’aumento dell’IRPEF ai danni dei piemontesi.
Questa settimana come sapete ho partecipato alla maratona delle opposizioni in Consiglio regionale per fermare l’aumento dell’IRPEF ai danni dei piemontesi.
In attesa che il salario minimo diventi una volta per tutte una legge nazionale, anche il Comune di Reggio Emilia si potrà aggiungere ai comuni che si doteranno del salario minimo comunale come strumento di tutela di tutte le lavoratrici e i lavoratori, sia dipendenti diretti che impiegati nell’appalto e negli eventuali subappalti, qualsiasi sia la tipologia di contratto individuale di lavoro.
“Il 25 luglio 1943 avvenne l’arresto di Mussolini, e la famiglia Cervi offrì pastasciutta alla popolazione di Campegine per festeggiare: da qui l’inizio della tradizione popolare che celebra la caduta del fascismo in quella data. Preoccupa e non poco quando questo valore viene ridotto a posizionamento politico, e considerato divisivo”.
Ieri il Sindaco di Udine, primo Comune in Regione, ha siglato la Carta etica per lo sport femminile, nell’ambito della campagna nazionale promossa da Soroptimist International e Assist, Associazione Nazionale Atlete.
Continueremo a chiedere verità e giustizia per Mario Paciolla. Faremo questa battaglia con la sua famiglia, gli amici e quella grande comunità che si è costruita nel corso del tempo al loro fianco. Crediamo che le istituzioni, nazionali e internazionali, abbiano il dovere di far emergere la verità sulla sua morte e di fare giustizia.
Cinque anni fa moriva in Colombia, in circostanze mai chiarite, il cooperante internazionale Mario Paciolla.
Sono cinque anni che i genitori di Mario lottano per ottenere verità e giustizia per il proprio figlio.
La comunità politica di Possibile è sempre stata vicina a loro nel richiedere che si faccia luce su di un caso derubricato troppo velocemente come suicidio.
Per Fratelli d’Italia è giusto chiedere le dimissioni di una consigliera per aver fatto precisamente quel che è il suo compito: sostenere, difendere e diffondere le proprie idee, anche quando minoritarie.
In Piemonte, la realtà supera la fiction. Siamo addirittura oltre questa famosa scena di Bojack Horseman. L’assessore Marrone, dopo la bocciatura della “stanza dell’ascolto” voluta e finanziata dalla Regione all’ospedale Sant’Anna di Torino, ha riunito sette uomini per discutere di come aggirare la sentenza del Tar Piemonte, in seguito alla quale la Regione ha dovuto ritirare la convenzione con l’associazione “pro-vita” in capo al progetto.
Tra i primi atti dell’Amministrazione De Toni — ha dichiarato l’Assessora Arianna Facchini – c’è stata l’adesione alla RE.A.DY, la Rete delle Regioni e degli Enti Locali impegnati contro l’omolesbobitransfobia. La rete ci consente di confrontarci con altri territori italiani sulle buone pratiche adottate a livello nazionale, tra cui spiccano i CAD.
All’obiettivo 4 del nuovo Piano Strategico Nazionale Aree Interne 2021–2027 capeggia la dicitura: “accompagnamento in un percorso di spopolamento irreversibile”.
È così che il governo Meloni parla di 13 milioni di persone, 4000 comuni, collocati lungo tutta la Penisola, per un totale circa del 60% del territorio nazionale. Parole irricevibili, che dimostrano quanto poco si comprenda l’importanza che possono avere le aree interne, e il territorio montano in particolare, per il contrasto all’emergenza climatica e per il crogiolo di esperienze, sperimentazioni e dialogo che contengono.