Per una riforma che sia strumento di democrazia
Nella prassi del processo le ingiustizie e le discriminazioni si cristallizzano. Corrotti e corruttori, utilizzatori di risorse pubbliche per fini privati sono i più forti. All’altro estremo i poveri e i disagiati. E’ come avere due processi penali diversi. Pensiamo per esempio agli immigrati: arresto, convalida, rapida discussione e condanna. E stiamo parlando di un “reato” che potrebbe non esserlo nella sua accezione sostanziale. Per altri invece abbiamo processi ultra garantiti e lunghissimi. Il processo rimane tecnica mentre il diritto sostanziale dovrebbe mantenere la sua funzione di interpretazione della realtà e delle condotte umane alla luce del diritto. Il processo dovrebbe quindi mantenere funzione di strumento di democrazia per ristabilire la verità in nome del popolo.