Il Concorso sbandierato ai quattro venti sta facendo acqua da tutte le parti. Non passa giorno senza che se ne parli male. Le ragioni non mancano, c’è l’imbarazzo della scelta, dai (troppi) candidati bocciati alla prova scritta, che da settembre saliranno ugualmente in cattedra, ai tempi strettissimi delle commissioni che lavoreranno per tutto agosto a poco più di 1 euro a candidato.
concorso scuola
Arrivano da ogni parte di Italia segnalazioni da chi, in queste settimane, è impegnato nelle prove e ovunque emergono criticità. Abbiamo deciso di raccoglierne alcune e farne oggetto di un atto ispettivo per vederci più chiaro. Una risposta dal Ministro Giannini non è solo opportuna ma doverosa.