Eccoci di fronte all’ennesima, amara sorpresa per il territorio livornese. La solita multinazionale americana ha deciso, in tempi strettissimi, la cessazione di un’attività che dopo pesanti ristrutturazioni produceva utili e vantava elevati livelli di produttività ed efficienza, senza contare i risultati raggiunti in materia ambientale e di sicurezza sul lavoro.