PFAS: una storia di ordinaria follia

La svol­ta ci potrà esse­re solo con una cul­tu­ra poli­ti­ca capa­ce, per pri­ma cosa di far arri­va­re al più pre­sto acqua puli­ta nel­la zona inqui­na­ta, ma soprat­tut­to capa­ce di vie­ta­re la pre­sen­za di PFAS, ed altre sostan­ze peri­co­lo­se, negli sver­sa­men­ti indu­stria­li e capa­ce di incen­ti­va­re la ricon­ver­sio­ne di det­ti com­po­sti in altri com­po­sti, inno­cui per le per­so­ne e per l’ambiente